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Chioggia riscopre il suo Forte: storia, restauri e futuro al centro dell’incontro del 5 giugno

today31 Maggio 2025 24

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Un nuovo appuntamento per scoprire la storia e il futuro di Forte San Felice si terrà giovedì 5 giugno alle ore 17.00 nella Sala dei Lampadari del Municipio di Chioggia. Si tratta del secondo incontro di un ciclo dedicato alla valorizzazione di uno dei complessi militari più antichi e affascinanti della laguna veneziana.

Dopo il successo dell’incontro inaugurale del 23 maggio, il focus si sposta sugli interventi di recupero del Forte, inseriti in un più ampio programma di valorizzazione e apertura al pubblico. Dopo i saluti istituzionali della vicesindaco Elena Zennaro, interverrà il Comandante del Comando Zona Fari e Segnalamenti di Venezia, Capitano di Fregata Luigi Terra, che illustrerà la storica presenza della Marina Militare all’interno del sito. Seguirà l’ingegnere Valerio Volpe del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, con una presentazione approfondita sui lavori di restauro in corso.

Il recupero del Forte è frutto di un articolato lavoro sinergico tra numerosi enti pubblici, tra cui Ministeri, Agenzia del Demanio, Soprintendenze e istituzioni locali, riuniti in un Tavolo tecnico nato a seguito del protocollo d’intesa firmato nel 2018. Questo ha portato, nel 2021, alla sottoscrizione di un Accordo di valorizzazione volto a restituire l’area monumentale alla cittadinanza e a renderla un centro culturale e turistico di riferimento.

Tra gli interventi già conclusi o in corso spiccano la realizzazione del nuovo pontile, la messa in sicurezza del Castello della Luppa, il restauro del portale monumentale del Tirali, il recupero del Blockhaus austriaco e della Polveriera veneziana. Parallelamente, è in corso la progettazione per il recupero dei bunker e la caratterizzazione ambientale dell’area.

Il ciclo di incontri proseguirà a settembre e ottobre con altri due appuntamenti che vedranno la partecipazione di esperti dell’Agenzia del Demanio, dei Musei Nazionali del Veneto, di Difesa Servizi e dell’Istituto Italiano dei Castelli, a conferma dell’importanza del progetto non solo dal punto di vista architettonico, ma anche culturale e strategico per la rigenerazione urbana di Chioggia.

Scritto da: Redazione

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