Dalla città metropolitana

Venezia chiama il mondo: al via la prima Venice Climate Week

today4 Giugno 2025 26 8

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È partita ieri, martedì 3 giugno, la prima edizione della Venice Climate Week, una settimana interamente dedicata alla crisi climatica e alle risposte collettive che possiamo (e dobbiamo) mettere in campo per affrontarla. Fino a sabato 8 giugno, Venezia diventa teatro di un programma ricchissimo: sei giorni di eventi, in numerose location emblematiche della città, con oltre cento speaker provenienti da tutto il mondo.

L’iniziativa, ideata dal giornalista Riccardo Luna e realizzata insieme al Future Food Institute, nasce in occasione delle Giornate mondiali dell’Ambiente e degli Oceani. È un progetto ambizioso e necessario, che intende aggiornare obiettivi, linguaggi e strumenti della transizione ecologica. Il tutto in una città che rappresenta, con la sua bellezza e fragilità, un simbolo della sfida globale in corso.

Il via ufficiale è stato dato con la lectio magistralis di Jeremy Rifkin, economista e teorico dell’economia verde, che ha lanciato da Venezia il concetto di “Planet Aqua”, mettendo al centro l’acqua come bene comune planetario e chiave per ripensare energia, governance e sviluppo.

Ogni giornata della Venice Climate Week affronterà un tema cruciale: si parlerà di oceani e risorse naturali, economia rigenerativa, futuro delle città, climate tech e giustizia climatica. Non mancheranno i momenti di confronto artistico e culturale, come i Sanlorenzo Talks a Casa Sanlorenzo o gli incontri pubblici al Museo M9 di Mestre.

Protagonisti assoluti saranno anche i giovani, con un programma dedicato: laboratori filosofici, dialoghi intergenerazionali e workshop internazionali, pensati per formare una nuova generazione di leader del cambiamento. Un’alleanza globale che da Venezia guarda al Mediterraneo, all’Amazzonia e verso la COP30 di Belém, in Brasile.

«Il futuro non va delegato, va costruito insieme», questo il messaggio forte della Venice Climate Week. Venezia chiama il mondo. La risposta, adesso, spetta a tutti noi.

Scritto da: Redazione

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