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L’Ospedale di Chioggia insegna alla sanità americana: sette studentesse del Kansas in formazione tra i reparti cittadini

today6 Giugno 2025 39 4

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Chioggia diventa laboratorio internazionale di formazione medica: sette studentesse americane della University of Kansas stanno trascorrendo l’estate nei reparti dell’Ospedale cittadino, impegnate in un programma di osservazione clinica che le porterà, da qui a settembre, a confrontarsi con la realtà della sanità pubblica italiana. Un’esperienza formativa intensa che coinvolge Pediatria, Chirurgia e Ginecologia, sotto la guida dei primari Andrea Cattarozzi, Luca Bergamini e Salvatore Ramuscello.

Gratuito, universalistico e tra i più efficienti al mondo: così si presenta il Servizio Sanitario Nazionale italiano agli occhi delle giovani Waldorf, Moen, Wasilewski, Miller, Pierson, Abulbashar e Do. Ogni giorno trascorrono cinque ore nei reparti dell’Ospedale di Chioggia, dove affiancano medici e infermieri nelle attività cliniche. Il programma, curato dall’organizzazione americana Atlantis, mira a offrire agli studenti universitari statunitensi l’opportunità di confrontarsi con sistemi sanitari di eccellenza fuori dagli USA.

«Questo programma è un fiore all’occhiello per l’Ospedale di Chioggia e per tutta l’Azienda Sanitaria veneziana», spiega Andrea Cattarozzi, primario di Pediatria. «Le studentesse stanno conoscendo un modello sanitario che, pur con risorse contenute, garantisce cure di altissima qualità, accessibili a tutti. È anche l’occasione per far capire come l’Italia sia il secondo Paese al mondo per aspettativa di vita, grazie a una medicina moderna e solidale».

Una formazione che si intreccia con la quotidianità del presidio ospedaliero, in cui anche d’estate l’affluenza cresce sensibilmente. «Ogni giorno ospitiamo almeno quattro cittadini statunitensi nei nostri reparti», ricorda il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato. «Lo scambio con gli USA è già realtà e questo programma lo arricchisce di valore, creando un ponte culturale e scientifico tra i due Paesi».

Atlantis, dal canto suo, sottolinea l’alta qualità dell’esperienza offerta: «Siamo grati all’Ospedale di Chioggia per questa collaborazione: per le nostre studentesse si tratta di un confronto diretto con un sistema sanitario e una cultura molto diversi da quelli d’origine. Sarà una sfida che segnerà il loro percorso umano e professionale».

Il programma, avviato in forma sperimentale nell’estate 2024, ha preso ufficialmente il via in questo 2025. «Abbiamo potuto osservare le relazioni tra medici e pazienti, comprendere trattamenti e interventi chirurgici – racconta Gracyn Rains –. Il personale è stato straordinario, ci ha aiutato a superare le difficoltà linguistiche e culturali». Le fa eco Disha Patel: «Sento di aver imparato moltissimo. I medici ci hanno accolto con grande disponibilità, rendendoci parte attiva del reparto».

Un’estate tra formazione e sicurezza sanitaria

L’iniziativa rientra nel più ampio potenziamento estivo dell’Emergenza urgenza dell’Ulss 3 Serenissima, che anche per il 2025 ha investito oltre un milione e 300 mila euro per garantire una sanità efficiente in un territorio che, durante la stagione balneare, vede moltiplicarsi la presenza di turisti. Sono 42 i progetti attivati tra Pronto soccorso, radiologia, assistenza territoriale e formazione.

Tra le novità, l’apertura domenicale della sala operatoria e della sala gessi dell’ospedale, l’attivazione di ambulatori infermieristici direttamente sulle spiagge di Sottomarina – negli stabilimenti Ascot, Stella Maris, Astoria e Camping Smeraldo – e un presidio ambulanza a Isola Verde. Prosegue anche il servizio di dialisi per villeggianti fuori regione, già richiesto da 17 pazienti solo a giugno. Per i turisti cardiopatici è attivo il servizio di regolazione della terapia anticoagulante, mentre vengono intensificati i trasporti secondari e i mezzi dedicati alle emergenze.

Non mancano le iniziative di educazione alla salute e prevenzione rivolte alla popolazione: “In spiaggia con il cardiologo”, “Sotto il sole con occhi protetti”, “Litorale sicuro con la Capitaneria di Porto”, solo per citarne alcune. L’impegno sanitario prosegue anche sul fronte della tutela degli anziani e dei fragili, con corsi itineranti di primo soccorso, formazione alla disostruzione delle vie aeree e una capillare sorveglianza su alimenti e arbovirosi, grazie al lavoro del Dipartimento di prevenzione.

Un’estate all’insegna della salute e della solidarietà, che Chioggia vive con il volto aperto dell’accoglienza. E con un pensiero speciale anche alla memoria: il punto infermieristico del Bagno Stella Maris è stato dedicato a Gianluca Fasolin, imprenditore balneare scomparso tre anni fa. A consegnare la targa commemorativa alla moglie Marilisa Boscolo Todaro e al figlio, è stato il direttore generale Contato: un gesto che testimonia quanto la sanità, a Chioggia, sia anche una questione di cuore.

Scritto da: Redazione

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