Union Clodiense, spiragli per la Serie C: possibile riammissione in vista della stagione 2025-2026

La retrocessione sul campo è una ferita ancora aperta per l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, ma la speranza di restare tra i professionisti non è ancora svanita. Negli ultimi giorni, complice la situazione critica di diversi club e i nuovi criteri stringenti per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, si sono riaccesi i riflettori sulla possibilità di una riammissione o ripescaggio per la formazione granata.

A più riprese il presidente Ivano Boscolo Bielo aveva manifestato l’intenzione di percorrere fino in fondo la strada del ripescaggio, e oggi più che mai questa ipotesi appare concreta. Le nuove regole imposte dalla Lega Pro, con termini di iscrizione accorciati e garanzie economiche più stringenti per evitare fallimenti durante la stagione, hanno messo in seria difficoltà numerose società.

Il termine ultimo per le domande di iscrizione era fissato alla mezzanotte del 6 giugno. Ora tocca alla Covisoc – l’organismo di controllo economico-finanziario – esaminare le richieste e verificare la regolarità delle domande. È proprio in questa fase che l’Union Clodiense potrebbe vedere aprirsi uno spiraglio.

Infatti, nel caso in cui una squadra rinunci formalmente all’iscrizione – come già accaduto per la Lucchese, fallita nei giorni scorsi, o il Brescia – si procederà con la riammissione delle retrocesse, secondo un ordine ben preciso: Pro Patria, Caldiero, Sestri Levante e Legnago che però non sarebbero interessate e preferirebbero ripartire dalla D, ed infine l’Union Clodiense.

Diverso invece il discorso nel caso in cui una domanda venga respinta per motivi economici o amministrativi – come si vocifera potrebbe accadere alla Spal – perché in questo caso si procederebbe con i ripescaggi, dove l’Union Clodiense rientrerebbe tra le possibili candidate, anche se con posizioni più arretrate rispetto ad altre realtà come Inter U23, Ravenna, Milan Futuro, Reggina e una retrocessa.

Nelle ultime ore, le possibilità di rivedere la maglia granata sui campi della Serie C stanno crescendo, complice la situazione di incertezza che coinvolge diversi club. Tuttavia, ogni valutazione definitiva è rimandata ai prossimi giorni, quando arriverà il responso ufficiale della Covisoc.