Nel weekend Chioggia torna al Medioevo: tutto pronto per la Marciliana 2025

Chioggia è pronta a tornare al Medioevo. Dal 13 al 15 giugno la città ospiterà la 35ª edizione del Palio de La Marciliana, rievocazione storica che ogni anno cresce nei numeri e nell’entusiasmo. Saranno circa 500 le persone coinvolte in vari ruoli: figuranti, volontari, musici, artigiani, contradaioli e giovani desiderosi di vivere da protagonisti un evento che ormai fa parte dell’identità cittadina. Cinque le contrade in gara, 25 i tamburini, e un’intera comunità impegnata per mesi nella realizzazione di quello che è diventato uno degli appuntamenti più attesi del calendario culturale locale e nazionale.

Lo scorso anno sono stati circa 50.000 i visitatori accorsi a Chioggia per assistere agli eventi in programma. Ma il dato ancora più significativo è quello televisivo: oltre 500.000 spettatori hanno seguito la diretta su Rai 3 del Palio delle Balestre Grandi, che anche quest’anno tornerà con la consueta sfida tra le contrade e la solenne assegnazione del palio al termine del corteo del Doge.

«È un lavoro enorme – racconta Sandro Nordio, ideatore e presidente del Palio – che dura tutto l’anno, coinvolgendo anche le scuole. Senza la dedizione di tanti volontari, nulla di tutto questo sarebbe possibile. Anzi, ogni anno cresciamo, anche grazie all’energia dei più giovani. E quest’anno – aggiunge – ci saranno delle belle novità: come la figura del muschiere, l’antico profumiere veneziano capace di creare essenze a partire dalle piante. Inoltre, dedicheremo questa edizione all’Anno Santo e al tema dei pellegrinaggi, con una mostra tematica allestita a lato del palazzo Municipale».

Un entusiasmo condiviso anche dal Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che ha voluto sottolineare come La Marciliana rappresenti un momento di orgoglio collettivo: «Sono tre giorni di festa, che riportano la nostra città alle origini. È una manifestazione che ci parla di identità, di tradizione, di comunità. Invito tutti a partecipare: sarà ancora una volta un evento straordinario».

Il cuore della rievocazione sarà il centro storico di Chioggia, che si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, popolato da mercanti, artigiani, pellegrini, danzatrici, frati, osti e tamburini. I visitatori potranno immergersi nella vita di Clugia, tra taverne, botteghe e scene di vita quotidiana d’altri tempi. Le giornate saranno animate da cortei storici, balli medievali, spettacoli, arrivo delle navi veneziane e persino un’incursione genovese che rievocherà la caduta della città, fino alla grande sfida finale tra balestrieri. Gran finale domenica sera con l’ingresso del Doge e i festeggiamenti nelle contrade.

Anche quest’anno, Chioggia è pronta a risplendere con i colori, i suoni e le emozioni del suo glorioso passato.