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Chioggia guarda al mare: confronto tra istituzioni e operatori sul futuro del turismo crocieristico

today20 Giugno 2025 39

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Una mattinata di confronto tra istituzioni, operatori e stakeholder per tracciare il futuro del turismo crocieristico a Chioggia. Si è tenuto oggi, nella città lagunare, l’incontro “Il futuro di Chioggia nel turismo dal mare”, promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e dal Comune di Chioggia, in collaborazione con Risposte Turismo.

L’appuntamento, che rientra nel progetto europeo ADRIJOROUTES, ha acceso i riflettori sul ruolo emergente della città nel panorama crocieristico italiano, in un contesto di dialogo con attori pubblici e privati del settore.

Tra i protagonisti della giornata: il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Fulvio Lino Di Blasio, il Sindaco Mauro Armelao, il Comandante della Capitaneria di Porto Alessio Palmisano, la Presidente di MedCruise Theodora Riga e il Presidente di Risposte Turismo Francesco di Cesare.

Chioggia tra i primi 25 porti italiani per traffico passeggeri

Il 2024 conferma il trend di crescita. Con quasi 50.000 passeggeri movimentati e quasi 100 accosti nave, Chioggia ha guadagnato il 21° posto nella classifica nazionale dei porti crocieristici, superando scali storici come Santa Margherita Ligure, Amalfi e Giardini Naxos. I dati vedono una prevalenza di crociere oceaniche (31 approdi) e una solida presenza del traffico fluviale (66 accosti).

Fulvio Lino Di Blasio, Presidente AdSP e Commissario Crociere Venezia, ha commentato: “Riunire qui a Chioggia la filiera della crocieristica marittima e fluviale rappresenta di per sé un traguardo importante, considerando che fino a qualche anno fa il settore cruise non esisteva. Grazie a un lavoro costante e condiviso, Chioggia è oggi una destinazione crocieristica riconoscibile, specializzata nel segmento luxury e in sinergia con Venezia. Ma non basta: il posizionamento va difeso e sviluppato, migliorando offerta e servizi. Solo così Chioggia potrà costruire un modello sostenibile di fruizione turistica, anche in vista della riorganizzazione dei flussi in laguna”.

Armelao: “Serve una visione, non accetto chi denigra la città”

A far discutere, anche alcuni articoli di stampa usciti nelle scorse ore, che hanno sollevato critiche verso l’amministrazione comunale. Il Sindaco Mauro Armelao ha risposto in modo diretto: “O tornano le navi di media stazza a cui eravamo abituati, oppure valuteremo altre opzioni, come sviluppare il diporto in quelle aree. Non accetto che per criticare si denigri pubblicamente la città. Chioggia ha bisogno di visione e strategia. Stiamo valutando anche l’utilizzo del porto di Isola Saloni per rispondere a necessità concrete, come i parcheggi”.

Di Blasio: “Chioggia cresciuta, ma non possiamo pretendere senza investire”

Nel suo intervento, Di Blasio ha richiamato alla responsabilità condivisa: “Le crociere sono arrivate ‘per caso’, accettate con entusiasmo, ma sapevamo che sarebbe servito costruire per mantenerle. A Chioggia ci chiedevano l’elicottero per Cortina, segno che c’è ancora da lavorare sulla narrazione della destinazione. Le crociere hanno portato attenzione, ma ora serve investire. Comprendiamo le esigenze del territorio, ma stiamo lavorando al progetto waterfront per non snaturare la vocazione portuale”.

Palmisano (Capitaneria): “Senza visione si perde tutto”

Deciso anche l’intervento del comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, Alessio Palmisano: “Il traffico crocieristico va mantenuto, ma serve una strategia sganciata dalle singole persone. Chioggia non era pronta, ma ha tratto benefici. Perdere questo traffico comprometterebbe un tessuto economico ancora fragile”.

Di Cesare (Risposte Turismo): “Variabilità è normale, servono infrastrutture e visione”

Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo, ha offerto un’analisi tecnico-scientifica sui flussi del settore: “La variabilità è fisiologica nei porti che si affacciano al traffico crocieristico. Serve un arco temporale più ampio per valutazioni corrette. Chioggia, se ben organizzata, può avere un ruolo preciso nel turismo marittimo in Adriatico e Mediterraneo. La crescita va accompagnata da infrastrutture e diversificazione, a beneficio dell’intero territorio”.

Due tavole rotonde tra competitività e nuovi segmenti

Moderate dal direttore di Risposte Turismo Anthony La Salandra, le due tavole rotonde hanno affrontato i temi della competitività dell’offerta portuale e delle nuove opportunità legate a small cruising, crociere fluviali e grandi yacht.

In particolare, Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas, ha sottolineato l’espansione dell’offerta per i super yacht, richiamando la necessità di recuperare aree dismesse e favorire sinergie tra pubblico e privato per rendere la laguna un hub dello yachting internazionale.

Conclusione con la Regione Veneto

A chiudere i lavori è stata Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto, che ha ribadito l’interesse della Regione per il potenziamento infrastrutturale e turistico di Chioggia, strategica nel nuovo assetto dei flussi del Nord Adriatico.

Scritto da: Redazione

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