Dove un tempo sorgeva una stazione ferroviaria abbandonata e transennata, oggi si muovono ruspe e gru. L’effetto Olimpiadi è già realtà a Cortina, dove ha preso ufficialmente il via il cantiere del progetto “Cortina Elite”, una delle opere simbolo legate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di MilanoCortina 2026.
“L’area dell’ex stazione ferroviaria, un tempo lasciata al degrado, sta rinascendo. Qui sorgerà un centro urbano moderno e integrato, restituito alla comunità e ai visitatori. È la dimostrazione concreta di come MilanoCortina2026 stia già cambiando il volto del territorio”, ha dichiarato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia durante la visita al cantiere.
Il progetto, dal valore complessivo di 98 milioni di euro, è frutto di un partenariato pubblico-privato tra il Comune di Cortina d’Ampezzo e la società Renco S.p.A., con la progettazione affidata a PoolEngineering. I lavori, della durata prevista di 28 mesi, porteranno alla consegna del nuovo Commissariato entro la fine del 2025. L’intero intervento sarà completato nel 2026, in tempo per accogliere il grande evento sportivo.
“Non si tratta solo di preparare un evento – ha aggiunto Zaia – ma di riscrivere lo spazio urbano per migliorarne vivibilità, fruibilità e decoro. Qui si restituisce dignità a un luogo ferito e dimenticato, trasformandolo in un punto di riferimento per tutta la comunità”.
Al termine dei lavori, l’area offrirà una nuova piazza pubblica, edifici restaurati, percorsi ciclopedonali, residenze e nuove strutture ricettive. Un progetto che punta a unire modernità e identità storica, paesaggio e funzionalità, qualità della vita e attrattività turistica.
“Questa è l’eredità vera delle Olimpiadi: opere durature, spazi rigenerati, servizi moderni. Dove c’era degrado, oggi prendono forma bellezza e ordine. È il rinascimento di Cortina, ed è già iniziato”, ha concluso il presidente della Regione.
