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Paura a Porto Marghera: cisterna affonda, Guardia Costiera interviene per evitare l’inquinamento

today14 Luglio 2025 69

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Momenti di tensione nel pomeriggio di oggi a Porto Marghera, dove una cisterna lunga 18 metri, impiegata per l’espurgo dei pozzi neri, si è improvvisamente capovolta iniziando ad affondare nel Canale Sud, nei pressi dell’impianto di Veritas.

A bordo c’erano due marinai, che sono riusciti a mettersi in salvo raggiungendo la riva senza riportare ferite. La vera emergenza è però scattata subito dopo: dal relitto semiaffiorante ha iniziato a diffondersi una macchia di sostanze inquinanti, con il rischio concreto di contaminare lo specchio d’acqua e di mettere in pericolo la navigazione.

Decisivo l’intervento della Guardia Costiera di Venezia, che ha mobilitato la vedetta CP 833 e il motoscafo GC L 27 per circoscrivere la macchia con panne assorbenti e contenere l’inquinamento. Sul posto sono arrivate anche le Guardie ai Fuochi, attivate dall’armatore dell’imbarcazione.

Nel frattempo, per garantire la sicurezza della navigazione, il nucleo nostromi della Guardia Costiera è intervenuto via terra, sospendendo temporaneamente il traffico navale nel Canale Sud fino alla conclusione delle operazioni di messa in sicurezza. L’armatore è stato diffidato a provvedere alla rimozione del relitto e alla bonifica dell’area.

Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’affondamento e individuare eventuali responsabilità.

Scritto da: Redazione

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