Sottomarina, contestazioni durante i controlli contro l’abusivismo: il sindaco Armelao difende la Polizia Locale

Difesa della legalità e solidarietà alla Polizia Locale. Nessun buonismo verso chi ostacola i controlli.

“Sono stati episodi gravi e inaccettabili quelli avvenuti in spiaggia durante i controlli della Polizia Locale nei confronti dei venditori abusivi. A chi tenta di ostacolare l’operato degli agenti, dico chiaramente: rischia sanzioni penali serie. Ho chiesto al comandante Sattin di essere inflessibile.” Così il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, interviene con fermezza all’indomani delle contestazioni avvenute a Sottomarina durante un blitz anti-abusivismo, dove alcuni bagnanti hanno provato a ostacolare l’intervento degli agenti.

“Basta buonismo verso chi danneggia il commercio regolare, intralcia i soccorsi in caso di emergenza e compromette la sicurezza di residenti e turisti”, ha continuato Armelao, che ribadisce il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale alle forze dell’ordine.

Il primo cittadino richiama anche le conseguenze penali di certi comportamenti:

• Violenza o minaccia a pubblico ufficiale (art. 336 c.p.): per chi cerca di impedire o influenzare con la forza l’operato della Polizia Locale;

• Interruzione di pubblico servizio (art. 340 c.p.): per chi turba lo svolgimento di un controllo senza uso diretto di violenza;

• Oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.): in presenza di insulti o comportamenti offensivi rivolti agli agenti durante il servizio.

“Chi si mette contro gli agenti si mette contro la città intera e contro tutti quei cittadini e operatori che rispettano le regole”, prosegue Armelao. “I controlli continueranno con determinazione, nel rispetto della legge, per garantire equità, decoro e sicurezza. Chi lavora per il bene della comunità merita rispetto. Sempre.”

Dura condanna anche dal consigliere regionale e comunale Marco Dolfin (Lega – Liga Veneta), che ha definito l’episodio “grave e preoccupante”.
“È inaccettabile difendere l’illegalità. Chi ostacola le Forze dell’Ordine difende chi vive fuori dalle regole, danneggia i commercianti onesti e mina la sicurezza pubblica”, ha dichiarato Dolfin.

Il consigliere ha ricordato il lavoro della Quarta Commissione del Consiglio regionale, che ha redatto un dossier sulla vendita abusiva in Veneto, evidenziando l’impatto negativo sull’economia locale. “Difendere l’abusivismo significa voltare le spalle a chi paga le tasse e lavora onestamente. Il Veneto non può diventare zona franca per chi vive di illegalità”, ha concluso.

Il blitz in spiaggia, riportato dalla stampa locale, ha portato al sequestro di merce contraffatta e a momenti di tensione con alcuni bagnanti. L’Amministrazione e la Regione si schierano in modo compatto a fianco della Polizia Locale, con un messaggio chiaro: tolleranza zero verso chi intralcia la legalità.