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Primi casi di West Nile Virus in Veneto nel 2025: situazione sotto controllo ma attenzione alta

today24 Luglio 2025 107 3

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Nella seconda settimana di luglio 2025, il Veneto ha registrato i primi casi di West Nile Virus (WNV), segnando l’inizio della stagione di monitoraggio della malattia. Rispetto alle stagioni epidemiche precedenti, la circolazione del virus sembra essere meno intensa, ma rimane fondamentale mantenere alta la guardia e proseguire con le attività di controllo del vettore, le zanzare.

La rapida individuazione della presenza del virus nel territorio è essenziale per l’attivazione tempestiva delle misure di sanità pubblica. Non solo permette di tutelare la popolazione, ma garantisce anche la sicurezza delle trasfusioni di sangue, dei trapianti di organi e tessuti, in quanto il West Nile Virus può essere trasmesso tramite emocomponenti labili.

Il Piano nazionale e quello regionale prevedono che, durante il periodo di massima attività delle zanzare — da maggio a ottobre — vengano intensificate le attività di monitoraggio sia epidemiologico che entomologico. L’obiettivo è identificare precocemente la circolazione virale e attuare le misure di contenimento previste.

Dati aggiornati sulle arbovirosi in Veneto nel 2025

Da inizio anno, i casi di arbovirosi autoctone rilevati nella regione sono:

  • West Nile Virus: 4 casi, tra cui 2 forme febbrili (1 confermata e 1 probabile), 1 forma neuro-invasiva confermata e 1 donatore asintomatico confermato.

  • Encefalite da zecca: 16 casi con esposizione in Veneto e 5 casi con esposizione fuori regione.

  • Toscana virus: 4 casi confermati.

  • Usutu virus: nessun caso registrato.

Per quanto riguarda le arbovirosi importate, ossia contratte all’estero, si registrano:

  • Dengue: 16 casi (15 confermati, 1 probabile).

  • Chikungunya: 6 casi (4 confermati, 2 probabili).

  • Zika: 2 casi confermati.

Per approfondimenti e aggiornamenti è possibile consultare la pagina ufficiale della Regione Veneto dedicata alle arbovirosi:
https://www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi.

Campagna “Attenzione animali pericolosi” per una prevenzione diffusa

Da giugno è partita la campagna regionale “Attenzione animali pericolosi”, promossa dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto. L’iniziativa invita i cittadini a mantenere sicuri gli ambienti domestici e pubblici, eliminando ristagni d’acqua che favoriscono la proliferazione delle zanzare. La campagna sottolinea inoltre l’importanza di prevenire morsi e punture, sia nella vita quotidiana sia durante escursioni in montagna o viaggi all’estero.

Questa attività rientra nella più ampia strategia “Vivo bene”, che traduce in modo accessibile e operativo i contenuti del Piano Regionale Prevenzione Veneto, per promuovere la salute pubblica attraverso la prevenzione.

Scritto da: Redazione

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