Agosto da bollino nero: 18,6 milioni di italiani in viaggio per le vacanze estive

Scattano ufficialmente le partenze per i 18,6 milioni di italiani che hanno scelto il mese di agosto per le loro vacanze estive. A fotografare il fenomeno è una recente indagine Coldiretti/Ixè, diffusa in occasione del primo fine settimana da bollino nero sulle strade italiane.

Secondo i dati, oltre un terzo degli italiani in viaggio (34%) si concederà una vacanza della durata compresa tra 4 giorni e una settimana, mentre il 25% potrà permettersi da una a due settimane. Solo il 3% beneficerà di una pausa superiore al mese. Il 13% si accontenterà di un massimo di tre giorni di ferie.

La durata media delle vacanze si attesta oggi a 9,7 giorni, in calo di due giorni rispetto a dieci anni fa.

Interessante anche il dato sulla destinazione: un italiano su quattro (26%) resterà nella propria regione, mentre il 29% ha scelto una vacanza all’estero, in particolare in Europa, che si conferma tra le mete più amate.

Il mare continua a essere la meta estiva preferita, seguito da montagna, campagna e città d’arte. Per quanto riguarda le strutture ricettive, le scelte più frequenti ricadono su alberghi e bed & breakfast, seguiti da case di proprietà o ospitalità presso parenti e amici.

Si fa però sempre più strada una sensibilità crescente verso forme di turismo sostenibile. In questo contesto, l’agriturismo si conferma in continua espansione, con oltre 26mila strutture attive in Italia che offrono non solo ospitalità, ma anche esperienze autentiche a contatto con la natura.

A spingere il settore è il crescente interesse per il turismo esperienziale, che supera il semplice pernottamento e abbraccia attività come l’enoturismo (sempre in testa alle preferenze), il birraturismo, l’oleoturismo e le esperienze legate ai prodotti caseari. Sempre più turisti vogliono conoscere i produttori locali, partecipare a corsi di cucina, praticare sport all’aria aperta o dedicarsi a laboratori artigianali.

Il turismo enogastronomico rappresenta oggi una leva fondamentale per valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane e sostenere lo sviluppo economico e occupazionale dei territori. In parallelo, cresce anche il fenomeno dei cammini rurali, itinerari percorribili a piedi, in bici o a cavallo, per un modo lento e immersivo di esplorare il paesaggio.