Chioggia, lavori all’ex discarica di Val da Rio: Montanariello chiede lo stop, il sindaco Armelao rassicura

Torna al centro dell’attenzione l’ex discarica di Val da Rio a Chioggia, dove in questi giorni sono in corso interventi di movimentazione del terreno. La presenza di amianto, già accertata in passato, ha portato il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, a chiedere un’immediata sospensione delle operazioni.

«Sui lavori in corso con movimentazione del terreno presso l’ex discarica di Val da Rio – dichiara Montanariello – è indispensabile uno stop immediato da parte del sindaco. La presenza in loco di amianto, confermata dalla stessa amministrazione, impone infatti un intervento a tutela della salute pubblica. Nel frattempo mi sto attivando con i direttori di Ulss 3 e Arpav per chiedere un diretto interessamento nella vicenda. Non c’è tempo da perdere».

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che ha confermato la presenza di amianto diffuso nel sottosuolo dell’area e spiegato le ragioni dell’attuale cantiere. «Come già detto in consiglio comunale – afferma – l’amianto ritrovato è praticamente sparpagliato ovunque, quindi i costi della bonifica supererebbero di gran lunga i milioni messi in preventivo. L’Europa chiede all’Italia di procedere con la bonifica o la messa in sicurezza entro il 2025. In questa discarica si procederà alla messa in sicurezza con il cosiddetto capping, ovvero la copertura e sigillatura dell’area».

Armelao ha assicurato che i lavori vengono svolti adottando tutte le precauzioni necessarie. «I mezzi in funzione stanno livellando la zona, bagnando il terreno per azzerare il rischio di dispersione di polveri. Nei prossimi giorni sarò ancora più preciso e verificherò personalmente la situazione, informando il commissario nazionale alle bonifiche qualora vi sia anche solo un minimo pericolo per chiunque».