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Jesolo, viola il divieto di avvicinamento e danneggia il braccialetto elettronico: 30enne in carcere

today14 Agosto 2025 42

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Nella serata di venerdì 9 agosto, i Carabinieri della Stazione di Jesolo (VE), su delega della Procura della Repubblica di Venezia, hanno arrestato un 30enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Venezia. Si tratta di un aggravamento della precedente misura cautelare che prevedeva il divieto di avvicinamento alla compagna e l’applicazione del braccialetto elettronico, nell’ambito di un procedimento per maltrattamenti in famiglia.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe più volte manifestato disinteresse verso le prescrizioni imposte. In un’occasione avrebbe danneggiato il dispositivo di controllo elettronico, mentre in un’altra non si sarebbe presentato in caserma per la nuova installazione del braccialetto. In seguito, sarebbe stato trovato in compagnia della parte offesa, nei confronti della quale avrebbe anche pronunciato minacce di morte.

Alla luce di queste condotte, l’Autorità Giudiziaria ha disposto un provvedimento più restrittivo, ritenendo necessario l’arresto e la custodia cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito, il 30enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.

Il procedimento penale è ancora in corso e la colpevolezza dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.

Scritto da: Redazione

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