Bogiaisso 2025 a Chioggia: quattro giorni di arte, video e comunità dal 25 al 28 agosto

Dal 25 al 28 agosto 2025, Chioggia ospita la quarta edizione di Bogiaisso, il festival di videoarte e performance che trasforma il Cortile di Palazzo Grassi in un laboratorio creativo aperto a tutta la comunità. L’evento si ispira alla formula collaudata negli anni precedenti e propone ogni sera alle ore 21 proiezioni guidate, performance sperimentali e opere video di comunità. In caso di maltempo, gli spettacoli si sposteranno all’Auditorium San Nicolò.

La manifestazione, a ingresso gratuito e senza prenotazione, invita il pubblico a vivere un’atmosfera conviviale e rilassata, favorendo la conversazione e lo scambio di impressioni. Le proiezioni notturne sul muro di fronte al Canal Vena rendono le opere accessibili anche ai passanti, dalle 21 fino a tarda notte.

Il festival è reso possibile grazie a un comitato scientifico diretto da Niccolò Moronato, che quest’anno ha coinvolto 10 curatori, artisti e ricercatori internazionali. L’iniziativa è patrocinata dalla Città di Chioggia, prodotta con la Fondazione Clodiense Onlus e sostenuta da associazioni locali e istituzioni culturali internazionali, tra cui British Council, RADAR e lo Stan Van Der Beek Archive.

Programma del festival

Lunedì 25 agosto inaugura Hugo Mir-Valette (Francia) & Sonai (Italia-Francia-Regno Unito) con Barca Infinitæ, un paesaggio sonoro interattivo basato sui suoni della pesca. A seguire, Abbas Zahedi & Sonai presentano Na barca che sogne, un’opera video di comunità realizzata con la partecipazione di una trentina di chioggiotti.

Alle 22 si terranno le proiezioni guidate dei cortometraggi:

• Christian Jankowski (Germania): La caccia, una riflessione ironica sulla sopravvivenza quotidiana.

• Tinja Ruusuvuori (Finlandia): opere dal villaggio di pescatori norvegese sulle misteriose scie di copertone.

• Basim Magdy (Egitto): 13 regole fondamentali per capire il mondo, un’ironica riflessione sul destino e le regole della vita.

• Simona Denicolai & Ivo Provoost (Italia-Belgio): Un sogno chiamato con Macba, Moca, Moma, etc., una critica tragicomica all’industria della pesca e dell’arte.

La serata si chiude al Circolo Nautico Chioggia con una sessione sonora di Surani, che miscela sonorità sud-est asiatiche con storie di mare e comunità.

Martedì 26 agosto vedrà proiezioni guidate con opere di Biarritzzz + Glor1a (La morte del domani), Sarah Al-Sarraj (Isthmus fiume ancestrale), Gabriel Hensche e altri artisti internazionali. Alle 22.30, la serata si conclude con una lotteria con premi offerti dai pescatori locali e da aziende della filiera ittica.

Mercoledì 27 agosto ospiterà la sonorizzazione collettiva del capolavoro di Stan Van Der Beek, con le maestre del tombolo di Chioggia, seguita da proiezioni guidate di Wang Yuyan, Maybelle Peters, Elyla e Tuãn Andrew Nguyẽn.

Giovedì 28 agosto chiuderà il festival con le ultime proiezioni guidate e performance artistiche, tra cui Joseph June Bond con Il giorno di Santa Brigida.

La programmazione completa è consultabile su Bogiaisso.it.