Listeners:
Top listeners:
play_arrow
Radio Clodia play your music
play_arrow
Sport Live | Puntata del 11 novembre 2025 Radio Clodia
play_arrow
Oscar Nalesso presenta l'undicesima edizione di 7 Mari Radio Clodia
play_arrow
Dentro il consiglio: Le ultimissime dal Consiglio Comunale di Chioggia Radio Clodia
play_arrow
Dentro il consiglio: Le ultimissime dal Consiglio Comunale di Chioggia Radio Clodia
play_arrow
Sport Live | Puntata del 07 ottobre 2025 Radio Clodia
play_arrow
Sport Live | Puntata del 15 settembre 2025 Radio Clodia
play_arrow
Nuova Romea, ne parliamo con il sindaco Armelao Radio Clodia
play_arrow
Nuova Romea, ne parliamo con l'assessore Elisa de Berti Radio Clodia
play_arrow
Sport Live | Puntata del 8 settembre 2025 Radio Clodia
play_arrow
"Il diario de La Voce", Luca Crepaldi presenta l'iniziativa su Radio Clodia Radio Clodia
today26 Agosto 2025 15 10
Sono tornate a nuotare libere in mare Elena e Serenity, due tartarughe marine della specie Caretta caretta curate al centro di primo soccorso per tartarughe marine del Lido di Venezia.
L’evento si è svolto questa mattina agli Alberoni, dove le due tartarughe sono state accompagnate in mare aperto da una barca della Protezione Civile del Comune di Venezia, sotto lo sguardo emozionato di chi ha assistito alla liberazione.
Elena, una tartaruga di circa cinque anni, era stata ritrovata a Sant’Erasmo lo scorso 31 luglio in difficoltà e incapace di immergersi. Trasferita al centro, è stata sottoposta a esami clinici, reidratata e curata fino alla completa guarigione. Baby Serenity, invece, rappresenta un caso eccezionale: con appena un anno di vita, è uno dei rarissimi esemplari giovanissimi arrivati al Lido di Venezia. Normalmente, infatti, le abitudini dei baby Caretta caretta restano sconosciute fino al raggiungimento di almeno tre centimetri di lunghezza.
Le cure sono state possibili grazie all’accordo tra l’Area Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle tradizioni e del Verde pubblico del Comune di Venezia e la Fondazione Musei Civici. Il centro opera all’interno del progetto europeo NetCet – rete per la tutela dei cetacei e delle tartarughe marine nell’Adriatico, coordinato dal Comune di Venezia con il supporto tecnico del Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue.
L’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra: «L’obiettivo comune è quello di contribuire alla salvaguardia di specie sensibili come le tartarughe marine, aiutando e sostenendo gli animali malati o feriti per poi rimetterli in libertà».
Anche Luca Mizzan, responsabile del Museo di Storia Naturale, ha ringraziato tutti gli enti e i volontari coinvolti, ricordando le buone pratiche da seguire in caso di ritrovamento: «Se una tartaruga viene trovata spiaggiata o ferma in acqua va subito segnalata alla Guardia Costiera, senza toccarla o tentare interventi improvvisati che potrebbero peggiorare la situazione».
Mentre Elena e Serenity sono finalmente tornate nel loro habitat naturale, un’altra tartaruga, Giordana, resta in convalescenza al Centro Morosini, ma le sue condizioni stanno migliorando.
Dal 2012 la Fondazione Musei Civici gestisce scientificamente il Centro di Primo Soccorso NetCet, coordinando volontari, veterinari e i trasferimenti degli esemplari più gravi verso strutture specializzate come la Fondazione Cetacea di Riccione. Il Comune di Venezia, attraverso la Protezione Civile, continua a svolgere un ruolo fondamentale nel recupero e trasporto degli animali rinvenuti sul litorale veneziano.
Grazie a questo lavoro sinergico, oggi il mare Adriatico ha accolto nuovamente due piccole grandi protagoniste: Elena e Serenity.
Scritto da: Redazione
Caretta caretta Alberoni Museo di Storia Naturale Venezia NetCet tartarughe liberate Lido Venezia tartarughe marine Venezia




Musica
close