Turista tedesca accoltellata a Chioggia: fermato un 25enne di Sottomarina

È stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Chioggia un giovane di circa 25 anni, residente a Sottomarina, sospettato di essere l’autore della brutale aggressione ai danni di una turista tedesca di 30 anni. La donna era stata colpita da una decina di coltellate nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 settembre, mentre passeggiava in via Vittor Pisani insieme al suo cagnolino Luky.

L’intervento tempestivo di due ragazzi, che hanno assistito alla scena, ha permesso di salvarle la vita. Trasportata d’urgenza all’ospedale, la vittima si trova ancora in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono stabili: nei prossimi giorni potrebbe lasciare il reparto di rianimazione.

Il presunto aggressore, incensurato ma con presunti problemi psichici, è stato individuato e portato in caserma sul lungomare Adriatico, dove si trova sotto interrogatorio. Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione.

Drammatico il contesto dell’aggressione: la turista era giunta a Chioggia insieme al compagno e al figlio, rimasti in casa al momento dell’accoltellamento. Sul luogo dell’arresto non sono mancati cori di protesta e insulti da parte dei cittadini.

Intanto resta senza soluzione la scomparsa di Luky, il cagnolino che ha fatto perdere le proprie tracce subito dopo l’aggressione. Diversi volontari sono mobilitati nella ricerca, ma finora senza esito.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che ha voluto ringraziare pubblicamente l’Arma dei Carabinieri per la rapidità con cui è stato identificato il presunto aggressore: «In meno di 24 ore – ha dichiarato – è arrivata una svolta importante grazie alla professionalità e dedizione dei nostri militari. A nome dell’Amministrazione e della città intera, esprimo vicinanza alla giovane vittima e alla sua famiglia. Non appena sarà possibile, mi recherò personalmente a portarle il saluto e l’abbraccio di Chioggia».

Il sindaco ha poi rivolto un pensiero anche ai familiari del ragazzo fermato, chiamati ad affrontare una situazione delicata e dolorosa, e ha ribadito l’impegno della città nel difendere i valori di accoglienza e sicurezza.