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Torna, in occasione della Commemorazione dei Defunti, il ponte votivo che collegherà le Fondamente Nove con l’ingresso monumentale del cimitero di San Michele in Isola. Un’opera temporanea che, come da tradizione veneziana, consentirà ai cittadini di raggiungere a piedi il cimitero durante il periodo delle celebrazioni.
L’annuncio è arrivato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha confermato l’apertura del ponte da giovedì 30 ottobre a giovedì 6 novembre 2025. I lavori di installazione inizieranno a inizio ottobre.
Il ponte, lungo oltre 400 metri e largo 15, sarà realizzato con moduli galleggianti analoghi a quelli utilizzati per il ponte votivo del Redentore, per la Festa della Salute e per la VeniceMarathon. Sarà inoltre dotato di un varco navigabile alto 3,5 metri e largo 10, per garantire il regolare passaggio delle imbarcazioni.
«Ripristinare il ponte votivo di San Michele – ha dichiarato Brugnaro – è un gesto di sensibilità verso i nostri defunti e le loro famiglie. Nel 2019 abbiamo recuperato una tradizione abbandonata negli anni ’50. Quest’anno lo riproponiamo in occasione del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, offrendo così a cittadini e visitatori la possibilità di raggiungere il cimitero a piedi. È un modo per recuperare un legame con il passato e creare un momento di comunità e raccoglimento».
Il ponte votivo di San Michele rappresenta quindi non solo un servizio pratico, ma anche un forte simbolo di memoria collettiva. Un’iniziativa che accompagna il programma delle celebrazioni per i Defunti e che riafferma l’impegno dell’Amministrazione comunale per il decoro e l’accessibilità dei luoghi di sepoltura.
Scritto da: Redazione
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