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Anche il Comune di Chioggia ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, promosso dal Prefetto di Venezia Darco Pellos.
Il documento nasce con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto contro le infiltrazioni mafiose e criminali in un comparto strategico per il territorio come quello turistico. Alla firma ha preso parte anche il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao, che ha commentato:
«La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Antimafia rappresenta una tappa fondamentale per il nostro Comune. È un impegno chiaro a favore della trasparenza, della sicurezza e della giustizia sociale. Con questo atto, Chioggia ribadisce la propria volontà di non lasciare spazio a fenomeni di illegalità che potrebbero minacciare la crescita della nostra città. Chioggia non abbasserà mai la guardia nel prevenire qualsiasi fenomeno mafioso o comunque illegale utilizzando tutti i mezzi legittimi a disposizione. Nella nostra città c’è posto solo per la legalità. Un grazie al Prefetto di Venezia per l’impegno che sta mettendo in campo per il territorio».
L’accordo prevede un sistema stabile di collaborazione tra istituzioni e soggetti pubblici e privati, volto a contrastare fenomeni come riciclaggio, usura, estorsione e infiltrazioni criminali nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.
Il modello di prevenzione include il coinvolgimento di CCIAA, Agenzia delle Entrate, liberi professionisti e associazioni di categoria, in un’ottica di “filiera della legalità”. È stata inoltre istituita la creazione di un Osservatorio dedicato, che raccoglierà e coordinerà le azioni dei firmatari del protocollo.
Per il Comune di Chioggia, l’adesione comporterà anche la richiesta della comunicazione antimafia per le attività private avviate tramite SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), garantendo un ulteriore presidio di legalità nel territorio.
Scritto da: Redazione
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