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Cantanti e Sindaci in campo a Chioggia: raccolti oltre 10mila euro per valorizzare i talenti

today10 Ottobre 2025 94

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Allo stadio Aldo e Dino Ballarin è andata in scena una serata di sport, musica e solidarietà. La Nazionale Cantanti ha vinto per 10-2 la sfida di ritorno contro la Nazionale Sindaci nella prima edizione della Veneto Cup, la “Partita del Cuore” in versione locale. Ma il risultato sportivo è stato solo un dettaglio: il vero successo è stato quello della solidarietà, con oltre 10mila euro raccolti a favore de La Bottega dei talenti, associazione fondata tre anni fa dalle gemelle veronesi Caterina e Francesca Santin per promuovere inclusione e valorizzazione delle diversità.

Guidati dal capitano Enrico Ruggeri e trascinati dall’instancabile Moreno, i cantanti hanno regalato spettacolo in campo e sugli spalti. Dall’altra parte, la Nazionale Sindaci, capitanata dal presidente Damiano Tommasi, sindaco di Verona, ha dato prova di grande spirito sportivo e coesione istituzionale.

«Il territorio per noi è importante: organizziamo partite non solo in grandi stadi, ma anche in realtà più piccole dove possiamo entrare in contatto diretto con le persone e i beneficiari delle nostre iniziative», ha dichiarato Enrico Ruggeri, ricordando lo spirito solidale che da 40 anni anima la Nazionale Cantanti.

«Attraverso l’incontro sui campi da calcio riusciamo a fare molto per la società civile», ha aggiunto Damiano Tommasi. «A Chioggia abbiamo veicolato un messaggio chiaro: i talenti vanno valorizzati, senza eccezioni. Far sentire ognuno capace è la sfida più importante di ogni giorno».

La serata, condotta da Gigi Zini e dalla giornalista Elisa Pasetto, ha avuto anche un forte valore simbolico: è stata dedicata alla memoria delle quasi 2mila vittime della tragedia del Vajont, avvenuta il 9 ottobre 1963. «Un dramma che ha segnato la comunità ma che è diventato anche esempio di rinascita grazie alla solidarietà», ha ricordato Roberto Padrin, sindaco di Longarone e presidente della provincia di Belluno.

Sport, musica e impegno civile si sono così intrecciati in un unico grande evento che ha lasciato un messaggio forte e condiviso: la solidarietà è un gioco di squadra.

Scritto da: Redazione

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