Incidenti in bici a Chioggia: negli ultimi 9 anni 628 sinistri e 70 vittime in tutta la provincia

Chioggia resta una delle zone più critiche della provincia di Venezia per quanto riguarda gli incidenti ciclistici. Dal 2014 al 2023, in città si sono registrati 628 incidenti che hanno coinvolto biciclette, secondo il nuovo Atlante italiano dell’incidentalità ciclistica, elaborato dal Politecnico di Milano. Solo Venezia città fa registrare numeri più alti, con oltre 1.100 sinistri nello stesso periodo.

Nel complesso, la provincia di Venezia ha contato più di 23 mila incidenti con ciclisti coinvolti, 70 vittime e centinaia di feriti gravi. Nonostante l’aumento dell’uso quotidiano della bicicletta, favorito anche dal turismo lento e dalla mobilità sostenibile, la rete ciclabile resta frammentata e disomogenea.

La classifica provinciale degli incidenti vede, dopo Chioggia, San Donà con 350 sinistri, Jesolo con 304, Portogruaro con 160, Mira con 146 e Mirano con 125. Rispetto ad altre province venete, Venezia registra numeri inferiori rispetto a Padova e Verona, dove gli incidenti superano rispettivamente i 3.000 e 1.800 casi.

Secondo la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), la situazione è a due velocità: «Venezia città ha fatto passi avanti sulle ciclabili, ma il resto della provincia è ancora indietro», spiega Antonio Dalla Venezia. La necessità, secondo l’associazione, è creare una rete ciclabile continua e sicura attraverso interventi coordinati tra Comuni e Città Metropolitana.

Non è solo un problema di infrastrutture, ma anche culturale: l’Italia non è ancora vicina all’obiettivo europeo di dimezzare i morti sulle strade entro il 2030. «Le infrastrutture crescono lentamente e spesso presentano errori di progettazione che mettono a rischio gli utenti più fragili», conclude Dalla Venezia.