Halloween, esplode in Italia la moda dello “zuccaturismo”: boom anche in Veneto

Con Halloween alle porte, in Italia esplode la febbre dello “zuccaturismo”, la nuova tendenza che unisce natura, creatività e gusto. A confermarlo è un’analisi della Coldiretti diffusa in occasione della festa di Ognissanti, che evidenzia come decine di migliaia di persone – famiglie, coppie e gruppi di amici – stiano affollando in questi giorni i “pumpkin patch”, i campi di zucche dove è possibile raccogliere, intagliare e decorare la propria zucca.

Nata negli Stati Uniti, questa moda sta conquistando sempre più anche il pubblico italiano, favorita da un raccolto positivo: circa 40 mila tonnellate con 2.000 ettari coltivati. L’economia della zucca, tra produzione agricola, trasformazioni e attività agrituristiche, ha superato i 30 milioni di euro, confermandosi una filiera in forte crescita.

Protagonista del fenomeno è anche il Veneto, terza regione italiana per produzione. Qui fattorie didattiche e mercati di Campagna Amica sono diventati mete molto frequentate grazie a laboratori creativi e iniziative a tema.

Emblema del successo è il Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea, in provincia di Treviso: un’area di oltre 10 ettari e 300 mila zucche coltivate, capace di coinvolgere circa 200 persone per oltre un mese di attività. L’evento, inaugurato il 19 settembre e in programma fino al 2 novembre, ha già registrato presenze record grazie a laboratori, attrazioni, installazioni e percorsi enogastronomici dedicati ai sapori d’autunno.

Il Veneto, dunque, si conferma protagonista di questa nuova forma di turismo esperienziale che unisce natura, tradizione rurale e creatività legata alla festa più “spaventosa” dell’anno.