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Terza Edizione Progetto Regionale sul “Turismo Sociale e Inclusivo nelle spiagge venete”:

today4 Luglio 2019 28

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E’ partita la terza edizione del progetto regionale sul Turismo Sociale e Inclusivo nelle spiagge venete che vede quest’anno, come novità, il tema dell’inserimento lavorativo di giovani disabili nelle località balneari venete, tra cui compaiono protagoniste anche le spiagge di Sottomarina di Chioggia e del Lido di Venezia.
Oggi, martedì 2 luglio, presso lo stabilimento balneare Il Naviglio di Sottomarina (Lungomare Adriatico n.25), alle ore 10.00, si è tenuta col Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben, la presentazione del progetto che coinvolge in tutto, in questo territorio, circa un centinaio di giovani disabili: tra giovani inseriti lavorativamente e quelli che appartengono ad associazioni locali che hanno aderito alle attività ricreative. Nella giornata di oggi ne abbiamo visti circa una trentina alternarsi nelle attività di canoa, di beach tennis e di pet therapy.

Nelle spiagge della Ulss 3, in particolare, questa estate sono stati inseriti lavorativamente otto giovani disabili (cinque a Sottomarina, due nel Lido di Venezia, uno alla Giudecca) che potranno vivere così un’esperienza unica e indimenticabile di vacanza e di promozione dell’autonomia sociale abitativa e lavorativa secondo il progetto regionale. Infatti ogni giovane inserito potrà trascorrere ben 50 giorni nella località balneare di lavoro, individuata dal Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL) secondo le esigenze del lavoratore, dove non solo svolgerà alcune mansioni lavorative, ma potrà vivere anche dei momenti ricreativi con pernottamento gratuito nella località stessa. Tra le mansioni che vengono svolte dai ragazzi disabili c’è l’accoglienza, la reception, il parcheggio, il servizio spiaggia (ad esempio l’apertura degli ombrelloni), ecc. L’esperienza, per i giovani coinvolti nelle spiagge della Ulss 3, è partita il 10 giugno scorso e continuerà fino alla fine di luglio.

“Si tratta di una importante iniziativa regionale – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che evidenzia la grande attenzione della Regione Veneto sul Sociale, attivata tre anni fa e che ha visto, nel corso del tempo, non solo il consolidarsi di alcune iniziative favorite dalla creazione di una rete di attori pubblici e privati, ma anche il continuo rinnovamento con l’introduzione ogni anno di alcune novità: si è partiti, infatti, con l’accessibilità delle persone disabili in spiaggia, per passare poi alla organizzazione di attività ludiche e ricreative fino ad oggi con l’inserimento lavorativo dei giovani disabili”.
“Lo scorso anno sono stati circa un centinaio i ragazzi disabili che, nella spiaggia di Sottomarina, hanno goduto di attività ricreative diversificate in spiaggia e in mare – ha aggiunto il DG Dal Ben – vale a dire l’utilizzo della canoa, il gioco spensierato con il cagnolino meticcio Sketch e l’esperienza in mare con la barca Kapitan Memo opportunamente attrezzata per accogliere, in tutta sicurezza, ospiti con disabilità”.
E’ un progetto che è stato sposato in pieno sia dalle istituzioni che dalle associazioni locali, quali l’Anffas, la Prometeo, l’Emmanuel, Titoli Minori, UILDM, Sorridiamo Insieme, l’Associazione Altamarea Sea Kayak e la Beach Tennis Astoria.

Attività che sono state organizzate principalmente in aree balneari accessibili, vale a dire in tratti di spiaggia adeguatamente attrezzati per accogliere al meglio gli ospiti disabili: dotate quindi di percorsi accessibili, di un’apposita pedana per sostare sotto l’ombrellone, di bagni e docce attrezzate, di giostrine per i bambini. Il disabile qui può usufruire di carrozzine che camminano sulla spiaggia e gli consentono, qualora ne abbia desiderio, anche di bagnarsi entrando in mare.
L’iniziativa, di cui è capofila regionale la Ulss 4, è stata organizzata anche con la collaborazione dei Comuni del Litorale Veneto e le Associazioni degli Operatori Balneari, a cui si affianca un altro progetto, quello di “Vacanze Sicure” (potenziamento dei servizi ospedalieri e attivazione di ambulatori infermieristici in spiaggia) che la Ulss 3 continua a sviluppare ormai da quasi dieci anni grazie sempre alla costante attenzione e sensibilità della Regione del Veneto.

Written by: Redazione

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