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Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia è tornato oggi a fare il punto della situazione in relazione al Covid-19.
Dall’inizio dell’emergenza sono 22.469 le persone che hanno riscontrato la positività al virus Covid-19 in Veneto, con un aumento di 132 unità nelle ultime 24 ore. Attualmente i Veneti in isolamento domiciliare sono 7.036, di cui 512 entrate in isolamento nelle ultime 24 ore. I ricoverati sono 140, 58 i positivi, 82 i negativi, con 10 persone in più rispetto alla giornata precedente.
Complessivavente il numero dei tamponi eseguiti è di 1.508.033 dall’inizio dell’emergenza, mentre sono circa 1.300.000 i test rapidi utilizzati.
“Non parliamo di una sanità in crisi da Coronavirus ma si tratta comunque di persone che hanno bisogno di cure ospedaliere, ma non sono in terapia intensiva. Parliamo di una situazione – ha detto oggi il Governatore del Venero Luca Zaia in conferenza stampa – a basso impatto ospedaliero, che non crea situazioni di allarme. Vediamo che l’età media dei contagiati si è abbassata, scendendo sotto i 38 anni, ma anche la mortalità media degli over 70 è scesa. Questo significa che una adeguata e tempestiva presa in cura fornisce speranze molto migliori rispetto a quanto accadeva nella prima fase dell’emergenza“.
Il presidente del Veneto ha inoltre firmato oggi una ordinanza per consentire, su base volontaria, di fare il tampone a quanti tornano dalla Sardegna. “Non si tratta di un obbligo – ha spiegato il presidente – anche perché sarebbe stato molto difficile una disposizione di questo tipo, ma noi raccomandiamo molto caldamente di farlo“. L’intento della Regione in questo caso è quello di prevenire nuovi focolai di importazione da una territorio che – complici le vacanze estive – ha conosciuto una recrudescenza. importante.
Written by: Redazione
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