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Mentre a Chioggia si è ancora in attesa di conoscere la sorte delle 542 domande di risarcimento danni presentate, a Venezia il commissario delegato all’emergenza per l’Acqua alta di novembre 2019 Luigi Brugnaro ha firmato il decreto n. 57 con cui ha approvato il prospetto degli ammessi al contributo “riferito alle istanze di cui all’Ordinanza commissariale n. 2/2019 sia per l’immediato sostegno ai nuclei familiari sia per la ripresa delle attività, le cui istruttorie si sono concluse con esito favorevole”.
“Continua così il pagamento dei risarcimenti ai veneziani danneggiati dall’Acqua Granda dello scorso novembre che, ad oggi – evidenzia il commissario Luigi Brugnaro – sono arrivati a 3.481 soggetti per un totale complessivo di oltre 20,7 milioni di euro”.
Con la firma di questo decreto si liquida un quattordicesimo pacchetto di risarcimenti che arriveranno direttamente a 94 privati e a 168 attività economiche, produttive, sociali e di culto che hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione. Il tutto per un totale di 1.525.292,21 euro divisi in 272.182,25 euro per il primo blocco e 1.235.109,96 euro per il secondo. Importi che si sommano agli oltre 19 milioni di euro già erogati nei tredici precedenti decreti. In totale hanno ricevuto risposta ad oggi 1.667 privati, per oltre 4 milioni di euro, e 2.009 attività sociali di culto, economiche e produttive per quasi 17 milioni. Un’iniezione di liquidità a 3.481 soggetti che, dopo aver presentato la documentazione necessaria, potranno vedere ristorati i lavori eseguiti per il ripristino delle proprie abitazioni e delle proprie attività.
Scritto da: Redazione