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Svolta negli scorsi giorni un’importante operazione ambientale della Guardia Costiera di Chioggia, che in data 17.11.2023 ha sanzionato una nave battente bandiera panamense, in sosta presso lo scalo di Val da Rio, alla quale sono state contestate irregolarità sulla gestione di bordo delle acque contaminate da idrocarburi e olii esausti.
Come prevedono il D.lgs. 197/2021 e la convenzione internazionale MARPOL per la prevenzione dagli inquinamenti in mare, infatti, i rifiuti speciali come le acque oleose prodotte nelle sale macchine, devono essere raccolti in specifiche casse presenti sulla nave e quindi registrati, dichiarati e periodicamente smaltiti presso gli impianti di raccolta portuali, in maniera da scongiurare che possano finire nell’ambiente marino.
Il personale della Capitaneria di Porto di Chioggia, appartenente al nucleo Port state control (Psc), ha pertanto imposto alla nave, gestita operativamente da una società con sede in Turchia, l’immediato conferimento a terra delle acque reflue non dichiarate e, successivamente, ha proceduto con la prevista sanzione amministrativa di 3333 euro al comandante del mercantile.
Prosegue così l’impegno della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Chioggia, in coordinamento con la Direzione Marittima di Venezia, nel vigilare sulle navi che scalano le banchine clodiensi per la corretta applicazione della normativa in campo di tutela ambientale e di gestione dei rifiuti prodotti a bordo delle navi.
Scritto da: Redazione
guardia costiera porto di chioggia