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today12 Aprile 2024 34 2
“Liceo classico di Chioggia: continua la mobilitazione per salvare la formazione di una classe di IV Ginnasio anche nell’anno scolastico 2024-2025”. Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto Erika Baldin che annuncia: “Ho scritto all’Ufficio scolastico veneto, emanazione territoriale del Ministero della Pubblica Istruzione, per chiedere una deroga alle direttive del governo, le quali prevedono l’iscrizione di almeno 15 studentesse e studenti al fine di riuscire a formare, appunto, una prima classe. Nelle scorse settimane si sono chiuse le iscrizioni, e allo stato dei fatti risultano solo otto le persone che hanno scelto il classico con sede a Borgo San Giovanni”.
“Sono al corrente – spiega la consigliera – che sia il sindaco di Chioggia che il vescovo, monsignor Giampaolo Dianin, si sono rivolti alle autorità sovraordinate, chiedendo una soluzione che consenta a quelle otto giovani intelligenze (e magari ad altre persone, da iscrivere nelle prossime settimane) di compiere il percorso scolastico prescelto. Rimane evidente che, quale alternativa, l’unica via è rivolgersi ad altri istituti scolastici ubicati fuori città, oppure rinunciare ai benefìci di una preparazione classica, a vantaggio di differenti indirizzi. Ciò limiterebbe assai il diritto di scelta da parte delle giovani e dei giovani, in una città che conta quasi cinquantamila abitanti, la sesta del Veneto. Non mi sfugge come, in tempi di spinta verso le cosiddette discipline STEM e di sottoposizione della scuola secondaria alle esigenze delle imprese, la scelta classica possa apparire controcorrente, ‘romantica’ forse, per alcuni meno adeguata al vorticoso mutare della società, ma posso confermarlo per averlo frequentato: niente come il liceo classico apre la mente, abitua a ragionare in maniera analitica, offre possibilità e completezza anche a chi poi lavorerà in settori apparentemente lontani. Questo grazie anche all’impegno e alla passione di docenti preparati”.
“Inoltre, nel caso di Chioggia – prosegue Baldin – con la perdita della IV Ginnasio (ovvero della V per l’anno venturo, della I Liceo tra due anni, e così via) verrebbe a mancare un supporto fondamentale anche all’importante attività teatrale che da circa quarant’anni trova albergo nell’istituto, vocata agli autori greci, che si concretizza alla fine della stagione scolastica con spettacoli partecipati e applauditi. A corollario, giova considerare come il liceo classico di Chioggia ha partecipato con profitto a molti concorsi teatrali sul tema, vincendone non di rado, oltre che, annualmente, alla Notte del Liceo classico, su scala nazionale. Tiene quindi alta la bandiera della città nei luoghi dove la cultura entra in circolo, e non verrebbe rimpiazzato da qualcosa di simile”.
“Chiedo dunque – conclude Baldin – di ripensare alla piena agibilità del Liceo classico Giuseppe Veronese di Chioggia anche per il prossimo anno scolastico, consentendo, in deroga, la formazione di una classe di IV Ginnasio e promuovendo ulteriori iscrizioni: sono certa che anche il mio appello non verrà lasciato cadere nel vuoto, e rimango a disposizione per ogni iniziativa istituzionale che consenta la soddisfazione di questi bisogni studenteschi e familiari, a Chioggia come altrove”.
Written by: Redazione