Erosione e montagne di spiaggiato: Vanificato il lavoro dei concessionari delle ultime settimane

Il vento di bora cancella tratti di spiaggia e scarica in battigia montagne di spiaggiato. Il maltempo di martedì ha colpito in maniera pesante il litorale centrale di Sottomarina e gran parte di Isola Verde rendendo di fatto vano il lavoro dei concessionari delle ultime settimane per prepararsi all’accoglienza dei primi turisti.

«Dopo due weekend con temperature da luglio, martedì siamo stati colpiti da un violento maltempo con vento da nord che ha praticamente reso vano tutto il lavoro preparatorio per la stagione estiva 2024 dei concessionari balneari», spiega il presidente di Gebis Chioggia spiagge, Gianni Boscolo Moretto, «Era già difficile la situazione sulla battigia, oggi la troviamo maggiormente peggiorata in quanto si è sommato spiaggiato su spiaggiato. Sono dell’avviso che sarebbe opportuno cominciare a preparare la spiaggia già da metà marzo se non vogliamo trovarci impreparati come successo nello scorso weekend».

Oltre al problema dei rifiuti spiaggiati vi è poi il dramma dell’erosione che a ogni mareggiata colpisce i tratti più esposti, nonostante i lavori strutturali. «L’erosione della costa è un tema che dobbiamo affrontare con attenzione», spiega Boscolo Moretto, «vi sono tratti erosi nella spiaggia di Sottomarina e ancor più grave la situazione a Isola Verde. Serve un grosso lavoro di squadra tra le categorie, amministrazione comunale e Regione, in primis per salvaguardare l’ambiente, e non da meno per permettere agli operatori balneari di garantire i servizi che da sempre offrono ai tanti turisti del nostro litorale. Il dialogo serrato di Gebis con l’amministrazione e Veritas speriamo porti a risultati importanti per l’intera comunità».

«Purtroppo i cambiamenti climatici stanno dando segnali sempre più pesanti», precisa il presidente di Cisa camping, Leonardo Ranieri, «Ma se vogliamo allungare la stagionalità dobbiamo fare uno sforzo comune. Non possiamo farci trovare impreparati. Bisogna affrontare in maniera sinergica e flessibile le situazioni quali a esempio la pulizia della battigia e le migliorìe per l’arredo urbano. Fare turismo è anche questo».