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Con la vittoria dei playoff di Serie B, il Venezia FC si prepara al ritorno in Serie A. La prossima sarà la ventunesima apparizione del club nella massima serie italiana nella sua storia, la quattordicesima da quando è stata denominata Serie A.
Archiviati i festeggiamenti, con la storica sfilata di ieri lungo il Canal Grande, per la dirigenza veneziana è già arrivato il momento di inziare a risolvere i primi problemi. Tra questi vi è certamente la questione stadio. Attualmente infatti lo stadio Penzo può ospitare 11.150, a fronte di una capienza richiesta per la Serie A di 12000.
L’aumento della capienza avverrà tramite la modifica delle curve, che porterà ad un aumento di circa 1600 posti (800 per curva). L’iter burocratico è già partito e la società conta di concludere i lavori per l’inizio del prossimo campionato. Nel frattempo però è necessario comunque indicare uno stadio alternativo nel quale disputare le partite casalinghe. La scelta è ricaduta sull’U-Power Stadium di Monza.
È proprio questo uno dei motivi per il quale, nonostante esistano ottimi rapporti tra le società del Venezia FC e dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, la squadra granata non ha potuto indicare il vecchio ‘Penzo’ come campo di gioco alternativo in attesa che vengano conclusi i lavori di ammodernamento dell’Aldo e Dino Ballarin di Chioggia.
Scritto da: Redazione
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