Notizie dal Veneto

Sei nuovi treni per un Veneto sempre più interconnesso e sostenibile

today28 Febbraio 2025 59

Background
share close

La flotta del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale si arricchisce di sei nuovi treni, tra cui due convogli ibridi, tre Pop e un Rock, destinati a migliorare l’efficienza e il comfort dei viaggiatori. Un ulteriore passo avanti verso una mobilità sempre più sostenibile e innovativa, capace di garantire un servizio intermodale e all’avanguardia.

Oggi, presso Marghera, si è svolta la cerimonia di consegna a Trenitalia, da parte di Infrastrutture Venete, di cinque convogli (due ibridi e tre Pop), che serviranno prioritariamente le linee Adria-Venezia Mestre, Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona. A questi si aggiunge l’acquisto da parte di Trenitalia di un ulteriore Rock, portando così a 75 il numero complessivo dei nuovi treni in servizio sui binari del Veneto, sugli 86 previsti dal contratto di servizio. Inoltre, con l’ingresso in funzione di ulteriori sette treni Rock nel 2026, il totale salirà a 93 convogli, per un investimento complessivo di 844 milioni di euro.

Un investimento strategico per il Veneto

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presente alla cerimonia, ha sottolineato l’importanza di questa operazione, resa possibile grazie alle risorse regionali e alla collaborazione con Trenitalia e Infrastrutture Venete. “Con questa flotta ferroviaria, che vanta un’età media inferiore ai cinque anni, garantiamo ai cittadini collegamenti sempre più capillari, frequenti e puntuali, oltre che integrati con il trasporto su gomma. L’obiettivo è migliorare l’esperienza di viaggio sia per chi vive e lavora in Veneto, sia per i turisti che scelgono di scoprire il nostro territorio con mezzi sempre più sicuri, sostenibili e affidabili”.

All’evento hanno partecipato anche il Direttore del Regionale Veneto di Trenitalia, Ivan Aggazio, e il Direttore Generale di Infrastrutture Venete, Alessandra Grosso.

Interventi infrastrutturali sulle linee regionali

Zaia ha inoltre evidenziato i significativi investimenti infrastrutturali sulla linea Adria-Venezia Mestre, pari a 74,3 milioni di euro. “Si tratta di lavori di manutenzione e ammodernamento che comprendono la chiusura di passaggi a livello, la riqualificazione delle stazioni ferroviarie, il potenziamento dei sistemi di sicurezza e la ristrutturazione di ponti. Inoltre, a giugno 2026 è prevista l’attivazione dell’elettrificazione della linea”.

Per quanto riguarda la Rovigo-Chioggia, Infrastrutture Venete sta portando avanti i lavori sul ponte ferroviario di Rosolina, mentre RFI sta implementando il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), un sistema europeo di gestione e controllo del traffico ferroviario che migliorerà sicurezza ed efficienza. La riapertura della tratta è programmata per luglio 2025, con l’introduzione del “Treno del Mare”, che collegherà Verona e Rovigo alle spiagge di Rosolina e Chioggia.

“Entro pochi anni – ha concluso Zaia – anche i pendolari tra il Polesine e il Delta del Po potranno beneficiare di un servizio ferroviario moderno, efficiente e di qualità, a conferma dell’impegno della Regione per un trasporto pubblico sempre più evoluto e rispettoso dell’ambiente”.

 

Written by: Redazione

Rate it