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Veneto: Nuovo Protocollo per la Sicurezza, in Arrivo 350 Telecamere Intelligenti

today25 Marzo 2025 37

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La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e il Veneto si conferma un laboratorio all’avanguardia anche in questo ambito. Il protocollo d’intesa siglato oggi rappresenta un passo innovativo a livello nazionale: grazie a un finanziamento iniziale di tre milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Interno, saranno installate fino a 350 nuove telecamere per il controllo del territorio.

Il progetto prevede la collocazione strategica dei dispositivi lungo infrastrutture stradali e autostradali per monitorare il milione di veicoli che quotidianamente attraversano i confini regionali. Le telecamere intelligenti saranno in grado di leggere le targhe e rilevare altre caratteristiche dei mezzi, segnalando in tempo reale quelli inseriti nelle liste delle forze di polizia e inviando alert immediati alle centrali operative.

“La sicurezza è un bene primario e questo protocollo è il primo del genere in Italia. Grazie alla nostra rete viaria, riusciremo a potenziare la sorveglianza e la capacità di individuare tempestivamente veicoli segnalati, moltiplicando l’efficacia delle operazioni di rintracciamento di criminali ricercati”, ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il prefetto di Venezia Darco Pellos in rappresentanza dei colleghi veneti, il direttore generale di Veneto Strade Giuseppe Franco e il presidente di CAV Spa Monica Manto. Presenti anche tutti i prefetti e questori della regione, il Capo della Polizia Vittorio Pisani, numerosi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco, oltre alla Giunta regionale.

Le nuove telecamere daranno vita a 42 sistemi di videosorveglianza su strade regionali, comunali e provinciali, oltre ad altri 16 dispositivi posizionati nei pressi dei caselli e lungo le autostrade, coprendo un totale di circa 2.000 chilometri di arterie strategiche.

“L’obiettivo è rafforzare il controllo del territorio. Ringrazio il ministro Piantedosi e tutti i firmatari del documento per questo progetto che abbiamo sviluppato insieme”, ha aggiunto Zaia. “Un aspetto significativo è la provenienza dei fondi: il finanziamento arriva da risorse sequestrate alla criminalità, che ora vengono reinvestite nella tutela del territorio e nel contrasto alla delinquenza. Il Veneto è già una delle regioni più sicure d’Italia e intendiamo mantenerlo tale, sfruttando al massimo le sinergie possibili e le moderne tecnologie di sorveglianza. Questo sistema sarà un deterrente efficace e uno strumento fondamentale per le indagini contro i crimini a danno dei cittadini”.

Zaia ha infine sottolineato il ruolo cruciale di questa iniziativa in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026: “Manca meno di un anno al grande appuntamento sportivo e ci attendiamo circa due milioni di visitatori. Garantire la massima sicurezza nei centri urbani e lungo le vie di comunicazione è un dovere. Questo progetto consentirà un monitoraggio continuo per rispondere tempestivamente a qualsiasi emergenza o reato”.

Con questa iniziativa, il Veneto si conferma all’avanguardia nel potenziamento della sicurezza urbana, sfruttando tecnologia avanzata per garantire maggiore protezione ai cittadini e ai visitatori.

Written by: Redazione

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