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Mercato ittico di Chioggia, Baldin e Stecco (M5S): «Giunta in confusione, quando si farà davvero il trasferimento in Val da Rio?»

today16 Aprile 2025 51

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Quando sarà pronto il nuovo mercato ittico in Val da Rio? Entro fine anno, come annunciato dall’assessora di Energia Civica Maria Rosa Boscolo Chio, o tra cinque anni, come invece sostiene il consigliere leghista Marco Dolfin? La domanda arriva chiara e diretta dal MoVimento 5 Stelle, che attacca la maggioranza guidata dal sindaco Mauro Armelao, accusandola di contraddizioni e ritardi.

A sollevare il caso sono la consigliera regionale Erika Baldin e il capogruppo M5S in Consiglio comunale Daniele Stecco, che puntano il dito contro le dichiarazioni contrastanti emerse nelle ultime settimane. «La maggioranza farebbe bene a mettersi d’accordo, prima di scivolare in correzioni imbarazzate e arrampicate sugli specchi — affermano —. La città merita chiarezza».

I due esponenti del M5S ricordano come, già nel settembre 2024, l’assessora Boscolo Chio avesse pubblicamente annunciato l’inaugurazione del nuovo mercato entro la fine di quest’anno, durante un incontro all’auditorium San Nicolò dedicato alla viabilità e all’impatto dei mezzi pesanti sul centro urbano. Dichiarazioni che, sottolineano Baldin e Stecco, avevano alimentato aspettative tra operatori e cittadini.

Ma il consigliere Dolfin, nelle scorse settimane, ha gelato gli entusiasmi, parlando di almeno cinque anni di attesa per completare il trasferimento, dal momento che non esiste ancora un progetto né sono stati avviati i passaggi formali, inclusi quelli legati all’Autorità Portuale.

«Siamo di fronte a dichiarazioni in libertà che creano solo confusione — sottolineano Baldin e Stecco —. Per questo abbiamo chiesto la convocazione della Commissione consiliare competente, affinché si faccia finalmente chiarezza sui tempi e sulle reali intenzioni dell’Amministrazione».

Stecco, ex assessore alle Società partecipate e ai Mercati, ricorda anche gli interventi messi in campo dalla precedente giunta Ferro: «Con fondi europei e regionali abbiamo ammodernato l’impianto di illuminazione della sala aste, informatizzato il sistema, completato la pavimentazione e installato colonnine per l’acqua e l’energia alle banchine. Il trasferimento del mercato era uno degli obiettivi principali del nostro programma elettorale, insieme alla creazione di un polo per le industrie conserviere».

Sul tema interviene anche Baldin, che punta il dito contro l’immobilismo della giunta Armelao: «Sono trascorsi tre anni e mezzo dalla vittoria delle destre, e ancora nessun passo concreto per liberare Chioggia e Sottomarina dal traffico dei camion frigo. La coalizione di governo sembra più interessata a mantenere la poltrona che a dialogare e programmare davvero per la città».

Infine, i consiglieri rilanciano una seconda questione: la presenza del deposito di Gpl a Val da Rio, già dichiarato incompatibile con la tutela della laguna dall’UNESCO tramite il decreto Agosto varato dal governo Conte II. «Armelao e la sua maggioranza vogliono dire una volta per tutte quando sarà smantellato? — concludono —. I cittadini meritano trasparenza e risposte certe, non promesse da campagna elettorale».

Written by: Redazione

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