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Primavera, tempo di picnic: il pranzo all’aperto diventa sostenibile e amico del suolo

today17 Aprile 2025 14

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Con l’arrivo delle giornate più lunghe e miti, la primavera accende anche la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta. E non sorprende che siano oltre 20 milioni gli italiani che, tra aprile e giugno, scelgono ogni anno di organizzare un picnic, approfittando delle festività e dei primi weekend di sole.

Una tradizione che si rinnova, ma che oggi guarda sempre più all’ambiente. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, in calendario il 22 aprile, il Museo del Suolo di Pertosa, gestito dalla Fondazione MIdA, ha lanciato il progetto “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo” con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su come anche una semplice gita possa diventare un gesto concreto per il pianeta.

Non più soltanto una pausa di relax, dunque, ma un momento per fare scelte consapevoli, nel rispetto di un ecosistema spesso sottovalutato: il suolo. Il Museo, unico in Europa, promuove così la rete dei “Custodi del Suolo”, una comunità di cittadini attenti al tema ambientale, e propone dieci semplici regole per organizzare un picnic a basso impatto.

Le 10 regole per un “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo”

  1. Scegli il luogo giusto
    Evita aree protette, riserve naturali e parchi urbani dove l’accesso potrebbe danneggiare flora e fauna. Prediligi spazi aperti, lontani da coltivazioni e zone ecologicamente sensibili.

  2. Usa utensili riutilizzabili
    Evita piatti e posate monouso, preferendo set riutilizzabili o compostabili, come quelli in bambù o acciaio inox.

  3. Porta solo il necessario
    Pianifica con attenzione il cibo per evitare sprechi. Utilizza contenitori e sacchetti riutilizzabili per ridurre l’uso della plastica.

  4. Scegli cibi locali e stagionali
    Consumare prodotti a chilometro zero riduce l’impatto ambientale legato al trasporto e sostiene le economie locali.

  5. Rispetta la fauna e la flora
    Non calpestare o danneggiare piante e fiori. Evita di raccogliere oggetti naturali o disturbare l’ambiente circostante.

  6. Elimina i rifiuti correttamente
    Raccogli e differenzia i rifiuti: plastica, carta, vetro e organico. Non lasciare nulla in natura.

  7. Usa un telo per il suolo
    Stendere un telo sotto il picnic protegge il terreno, evitando che i residui di cibo si disperdano e riducendo il calpestio che può danneggiare l’erba e gli organismi del suolo.

  8. Evita di accendere fuochi
    I fuochi all’aperto possono compromettere la vegetazione e la salute del suolo. Se necessario, usa solo fornelli portatili a gas.

  9. Non lasciare tracce
    Al termine della giornata lascia il luogo più pulito di come l’hai trovato, rimuovendo ogni rifiuto, compresi i resti di cibo.

  10. Favorisci il recupero dei nutrienti
    Gli scarti biodegradabili possono essere destinati al compostaggio, trasformandosi in nutrimento per il suolo e riducendo i rifiuti.

Secondo il Museo del Suolo, seguire queste semplici indicazioni significa compiere un gesto concreto a favore della biodiversità e contribuire alla tutela di una risorsa fondamentale ma troppo spesso dimenticata: il suolo.

Non solo, l’iniziativa invita anche a condividere le proprie esperienze attraverso i social, utilizzando l’hashtag #custodidelsuolo per coinvolgere una comunità sempre più ampia e consapevole.

D’altra parte, i dati confermano un crescente interesse per un turismo più responsabile: secondo l’ultimo rapporto di Legambiente sul turismo sostenibile, quasi il 40% degli italiani sceglie di trascorrere il tempo libero in natura, lontano da mete tradizionali e da luoghi affollati.

Così anche un semplice picnic può trasformarsi da pranzo all’aria aperta a piccolo atto d’amore per l’ambiente, capace di generare consapevolezza e rispetto per il nostro territorio.

Written by: Redazione

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