Dalla città metropolitana

Venezia, il sogno diventa realtà: Ecco il nuovo stadio per calcio, rugby e concerti

today20 Aprile 2025 71 4

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È stato svelato ufficialmente questa mattina, nella sede del Municipio di Mestre, il progetto del nuovo stadio di Venezia, un’opera destinata a cambiare il volto sportivo e culturale della città. L’impianto sorgerà nell’area del Bosco dello Sport, a Tessera, e sarà omologato per ospitare partite di calcio di Serie A, incontri di rugby e grandi eventi live, come concerti e spettacoli.

A firmare il progetto sono Maffeis Engineering e Populous, studio di architettura di fama mondiale nel campo degli impianti sportivi, incaricati dal raggruppamento di imprese composto da Costruzioni Bordignon, Fincantieri Infrastrutture e Ranzato Impianti, vincitori della gara d’appalto nel marzo 2024.

Il nuovo stadio sarà un impianto all’avanguardia, con una capienza di 18.500 posti, perfettamente integrato nel contesto naturalistico e urbanistico del Bosco dello Sport, un’area multifunzionale da 116 ettari concepita per coniugare sport, socialità, educazione e sostenibilità ambientale. I lavori preparatori partiranno già dalla prossima settimana, mentre l’inizio ufficiale del cantiere è previsto per luglio 2025. La conclusione dell’opera è fissata per la primavera del 2027.

Il design dello stadio prende ispirazione dal paesaggio veneziano: linee morbide e curvilinee che dialogano con l’ambiente circostante, mentre la facciata si distingue per un gioco elegante di elementi verticali che richiamano le facciate storiche dei palazzi della città lagunare.

Il progetto punta a offrire un’esperienza immersiva per gli spettatori: una cavea disegnata per garantire una visione ottimale da ogni posto, una tribuna ovest dedicata all’ospitalità di alto livello e spazi pensati per la tifoseria locale, con un percorso coperto a 360 gradi e servizi di qualità. Non mancheranno aree ristoro e luoghi di incontro per rendere l’impianto un vero punto di riferimento anche fuori dai giorni di gara.

“Sono orgoglioso di presentare oggi questo progetto, simbolo di rinascita e di una Venezia che vuole guardare avanti — ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro — dopo 50 anni di promesse mai mantenute, finalmente anche la nostra città avrà uno stadio moderno e all’altezza dei più grandi impianti europei. Sarà un motore per l’economia e la socialità, un luogo dove sport, cultura e inclusione si incontrano.”

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Massimo Maffeis, amministratore delegato di Maffeis Engineering, ha sottolineato l’orgoglio di lavorare “da Veneti per il Veneto”, mentre Silvia Prandelli, senior principal di Populous Italia, ha evidenziato come il nuovo stadio saprà non solo offrire un’esperienza di alto livello ai tifosi, ma anche contribuire alla rigenerazione urbana, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.

Il progetto esecutivo è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale. L’assessore allo Sport Andrea Tomaello ha rimarcato il valore storico di questa realizzazione: “Venezia è l’unica città italiana che sta costruendo oggi uno stadio ex novo, senza recuperare strutture esistenti. È una risposta concreta a un’esigenza attesa da oltre settant’anni.”

Sul fronte economico, l’assessore al Bilancio Michele Zuin ha illustrato le cifre: l’opera costerà 92,3 milioni di euro, finanziata per 47 milioni tramite l’avanzo di bilancio comunale e per i restanti 45 milioni con un mutuo.

I lavori, ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, stanno procedendo secondo i tempi previsti: “L’area del Bosco dello Sport sta prendendo forma, e la sinergia tra stadio e arena renderà questa zona un nuovo cuore pulsante di sport, socialità e sostenibilità per tutta la città.”

Venezia si prepara dunque ad accogliere una nuova icona architettonica e sportiva, pensata per vivere ben oltre i novanta minuti di una partita.

Written by: Redazione

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