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Torna Chioggia Incontra: Quattro appuntamenti per raccontare, attraverso grandi testimoni del nostro tempo, la speranza nelle sue diverse forme

today30 Aprile 2025 1

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Torna “Chioggia Incontra”, il ciclo di incontri promosso dal Fondaco: quattro appuntamenti per raccontare, attraverso grandi testimoni del nostro tempo, la speranza nelle sue diverse forme

“Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé”
Papa Francesco, Spes non confundit – Bolla di Indizione del Giubileo 2025

In un tempo segnato da crisi, incertezze e sfide globali, la speranza è forse il dono più fragile e al tempo stesso il più necessario. A partire da questa consapevolezza, l’edizione 2025 di Chioggia Incontra – la rassegna culturale promossa dal Fondaco di Chioggia – sceglie di allinearsi idealmente al tema del Giubileo: “Spes non confundit”, la speranza non delude.

Dopo decenni di progresso scientifico, tecnologico e sociale, viviamo oggi immersi in una società che sembra aver smarrito fiducia nel futuro, dove la disillusione e la distrazione – soprattutto tra i giovani – rendono più difficile immaginare un domani diverso. In questo contesto, Chioggia Incontra propone quattro serate per risvegliare quella speranza “assopita nel cuore degli uomini”, attraverso la voce di testimoni significativi nei campi della giustizia, della medicina, del giornalismo e della geopolitica.

Primo incontro | Sabato 10 maggio – “Speranza di reinserimento alternativa alle carceri”

L’apertura è affidata a un tema tanto delicato quanto urgente: la giustizia riparativa. In collaborazione con il Festival Biblico, sabato 10 maggio alle ore 21.00 nell’Auditorium comunale San Nicolò si parlerà di speranza come reinserimento, con ospiti di grande spessore:

  • Vera Negri Zamagni, storica e ricercatrice scientifica

  • Margherita Caruso Coletta, presidente dell’associazione “Bussate e vi sarà aperto”

  • Marcello Bortolato, magistrato e presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze
    A moderare la serata sarà Nicola Boscoletto, presidente di Officina Giotto, realtà da anni impegnata nel lavoro con i detenuti.

Secondo incontro | Sabato 31 maggio – “Le nuove frontiere della ricerca medica e speranze di cura”

Il secondo appuntamento, in programma sabato 31 maggio sempre alle ore 21.00 all’Auditorium San Nicolò, sposta lo sguardo verso il mondo della scienza e della medicina, là dove la speranza si concretizza nella ricerca e nella cura.
Parteciperanno:

  • Paolo Angeli, epatologo

  • Alessandra Biffi, pediatra e ricercatrice in oncoematologia

  • Angelo Dei Tos, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova
    A guidare il dialogo sarà Nicola Saldutti, caporedattore del Corriere della Sera.

Terzo incontro | Sabato 14 giugno – “2000-2025: riflessioni sul tempo e gli anni complicati che stiamo attraversando”

Nel suggestivo Chiostro del Museo Diocesano, sabato 14 giugno alle ore 21.00 si rifletterà sui primi venticinque anni del nuovo millennio, segnati da grandi cambiamenti, crisi e transizioni epocali.
Protagonista della serata sarà il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, in dialogo con Nicola Saldutti.

Quarto incontro | Lunedì 16 giugno – “Quale speranza per la pace in una Nuova Europa”

Chiude il ciclo, lunedì 16 giugno alle ore 21.00 sempre nel Chiostro del Museo Diocesano, un confronto dal forte respiro internazionale: pace e Europa. In un momento storico segnato da tensioni e conflitti, a interrogarsi sulle prospettive geopolitiche saranno:

  • Card. Matteo Zuppi, presidente della CEI

  • On. Giulio Tremonti, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera
    A moderare sarà Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.

Chioggia Incontra si conferma così un laboratorio di idee e confronto, capace di offrire alla comunità cittadina non solo contenuti di grande valore, ma soprattutto occasioni di dialogo autentico. Da vent’anni il Fondaco di Chioggia costruisce ponti tra persone e saperi, aprendo spazi in cui le parole tornano ad avere peso e significato.
Perché, come ricorda Papa Francesco, la speranza non delude.

Written by: Redazione

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