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Volkswagen sceglie Venezia: il Porto si consolida come hub strategico per la logistica automobilistica europea

today6 Giugno 2025 24

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Il Porto di Venezia compie un importante passo in avanti nel panorama logistico internazionale, rafforzando il proprio ruolo di nodo intermodale strategico per l’industria automobilistica europea. A partire da ottobre 2025, il colosso tedesco Volkswagen attiverà una nuova e significativa attività di movimentazione veicoli nello scalo lagunare, con l’arrivo della prima nave al Terminal Vezzani di Porto Marghera.

La decisione del Gruppo automobilistico rappresenta non solo un riconoscimento della crescente competitività dello scalo veneziano, ma anche un investimento concreto nello sviluppo infrastrutturale e nella logistica sostenibile. Il progetto sarà gestito dall’azienda piemontese Vezzani, che ha ottenuto una concessione venticinquennale dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSP MAS) per l’area dell’ex banchina SIRMA. Un sito finora inutilizzato che verrà riqualificato con un investimento di oltre 5 milioni di euro, trasformandosi in un hub intermodale dedicato al traffico ro-ro (roll-on/roll-off) di veicoli.

Venezia snodo tra Asia ed Europa

Il nuovo terminal diventerà un crocevia strategico per i flussi logistici del Gruppo Volkswagen, grazie a:

  • Nuove rotte marittime con l’Estremo Oriente;

  • Treni settimanali in partenza verso l’Europa centrale e orientale;

  • 27 ettari di aree industriali dismesse riconvertite a uso logistico, in collegamento diretto con la rete ferroviaria.

L’inserimento del progetto nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) ha permesso una rapida approvazione grazie anche allo Sportello Unico Amministrativo, confermando la capacità di Porto Marghera di attrarre investimenti innovativi e sostenibili.

L’intermodalità al centro degli investimenti dell’AdSP

A rendere possibile questo sviluppo sono stati anche i 60 milioni di euro di investimenti già avviati dall’AdSP MAS per il potenziamento della rete ferroviaria interna e dei collegamenti logistici. Tra i progetti in corso:

  • La costruzione di un nuovo ponte ferroviario sul Canale Industriale Ovest;

  • L’ampliamento di Via dell’Elettricità e l’adeguamento dello svincolo di Via della Chimica;

  • L’espansione della stazione Venezia Marghera Scalo, che sarà in grado di gestire fino a 40 treni al giorno.

Parallelamente prosegue anche lo sviluppo della nuova piattaforma logistica di Porto Marghera, destinata a diventare un hub di riferimento per i flussi agroalimentari e containerizzati, con oltre 65 km di rete ferroviaria interna già operativa.

Le dichiarazioni

Entusiasta il commento di Peter Hörndlein, Responsabile della Logistica Veicoli di Volkswagen Group Logistics:“La scelta del porto di Venezia soddisfa le nostre ambizioni in vari modi. Non è solo un passo in avanti importante per rendere più flessibile e resiliente la logistica dei veicoli del Gruppo Volkswagen, ma anche una leva decisiva per ridurre contemporaneamente costi ed emissioni di CO₂.”

Sulla stessa linea anche Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’AdSP MAS:“La decisione di Volkswagen è l’ennesima dimostrazione della nostra capacità di attrarre investimenti strategici. Il Porto di Venezia si conferma una destinazione privilegiata per gli operatori globali dell’automotive e della logistica. Questo progetto evidenzia l’urgenza di individuare nuove aree logistiche all’interno dello scalo per sostenere una crescita che è ormai strutturale.”

Una nuova centralità per Venezia

L’arrivo di Volkswagen rappresenta quindi un passaggio cruciale per la trasformazione di Venezia in hub logistico di livello internazionale. Non solo nuovi flussi di traffico, ma un’evoluzione che apre il porto lagunare verso un futuro di maggiore sostenibilità, intermodalità e connessione globale.

Scritto da: Redazione

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