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Venezia, allarme delle sigle sindacali di Polizia: “Personale ridotto, mezzi obsoleti e carichi di lavoro insostenibili”

today8 Giugno 2025 59

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Le principali sigle sindacali della Polizia di Stato in provincia di Venezia – SIULP, SIAP, COISP, FSP e SILP-CGIL – hanno incontrato il Prefetto di Venezia, Darco Pellos, per esprimere forte preoccupazione sulle attuali condizioni operative del personale e chiedere misure concrete per affrontare una situazione definita “di profondo malessere e grande difficoltà”.

Durante l’incontro, tenutosi giovedì 5 giugno, i sindacati hanno illustrato le numerose criticità che affliggono la Polizia di Stato nel territorio veneziano, a partire dalla cronica carenza di personale. In particolare, è stato segnalato il rischio concreto che alcuni Commissariati Distaccati – come quello di Portogruaro, caratterizzato da un’età media molto elevata e da numerosi prossimi pensionamenti – non riescano più a garantire il controllo del territorio.

Estate critica, ma pochi rinforzi

A fronte di un aumento costante del flusso turistico e delle esigenze di ordine pubblico, soprattutto nel periodo estivo, le aggregazioni temporanee di rinforzo risultano insufficienti. Nel triennio 2022-2024, le richieste di servizio per eventi e manifestazioni sono aumentate oltre il 30%, impattando pesantemente sull’operatività interna degli uffici e causando ritardi nei servizi all’utenza, come il rilascio di documenti e autorizzazioni.

Mezzi vecchi e dotazioni carenti

A peggiorare il quadro, la vetustà dei veicoli e della flotta nautica, spesso inutilizzabili per guasti o mancanza di personale addetto alla manutenzione. Altro nodo irrisolto è la mancanza di un poligono di tiro idoneo per garantire un addestramento adeguato e costante, indispensabile per gli operatori di Polizia.

Nuova Questura a Marghera: “Serve vigilanza sul progetto”

Le sigle sindacali hanno inoltre chiesto massima attenzione ai lavori per la nuova Questura di Venezia in Via Ulloa a Marghera, affinché vengano rispettate tutte le previsioni contrattuali. Dopo aver contribuito a modificare il progetto originario, i sindacati chiedono ora che si vigili con scrupolo su tutte le fasi, dai lavori primari al completamento.

Il Prefetto: “Mi farò portavoce col Ministero”

Il Prefetto Pellos ha ascoltato con attenzione tutte le istanze presentate, assicurando il proprio impegno personale per rappresentare al Ministero le criticità del territorio veneziano. Ha inoltre garantito massima vigilanza su quanto di sua competenza, in particolare sulla nuova sede della Questura.

In un clima di confronto costruttivo, il Prefetto ha espresso profonda gratitudine a tutto il personale della Polizia di Stato, sottolineando l’importanza del lavoro svolto e ringraziando le organizzazioni sindacali per il senso di responsabilità dimostrato.

Scritto da: Redazione

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