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Chioggia: Scoperti dalla Guardia di Finanza 86 furbetti del reddito di cittadinanza

today8 Aprile 2022 9

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Gli uomini della Guardia di Finanza, nel corso dei controlli sull’assegnazione del reddito di cittadinanza degli ultimi mesi, ha individuato oltre cento soggetti che avrebbero ottenuto illecitamente somme per un totale di 928mila euro.

Di questi, 86 sono stati scoperti dai finanzieri di Chioggia. 24 di loro avevano dichiarato all’Inps di essere disoccupati pur essendo titolari di partite iva. Singolare invece il caso di una persona che non aveva comunicato di avere quattro società in tutta Italia, oppure quello di un ristoratore che si era dichiarato non abbiente, mentre in realtà aveva incassato 60mila euro di ricavi in un anno. Le altre 62 persone dicevano, mentendo, di essere residenti in Italia da almeno dieci anni, uno dei requisiti richiesti dalle norme. Tra queste, una donna avrebbe percepito il reddito abitando stabilmente in Romania dal 2019; altri erano addirittura privi del permesso di soggiorno nell’Unione europea.

Altri 23 soggetti sono stati individuati dalle fiamme gialle di Jesolo: ci sono altri stranieri privi dei requisiti necessari, ma anche italiani che hanno omesso di indicare proprietà immobiliari, oppure di segnalare modifiche del nucleo familiare.

“Mi congratulo con i militari della Guardia di Finanza per l’ottima operazione, che ha portato alla luce questi truffatori” ha affermato il sindaco di Chioggia Mauro Armelao. “Ho chiamato subito il capitano del comando della guardia di finanza della compagnia di Chioggia, Andrea Sarra Fiore, per congratularmi dell’ottimo lavoro svolto, che di certo continuerà.
Mi auguro che queste somme siano recuperate in toto, fino all’ultimo centesimo. È una truffa ai danni di tutti noi. Una riflessione va fatta anche sul reddito di cittadinanza, che evidenzia molte falle nella sua applicazione pratica: va bene aiutare chi ha bisogno, ma spesso diventa un alibi per non lavorare. Se rifiuti un lavoro, come spesso accade di sentirsi dire ai nostri imprenditori per la stagione estiva, devi rinunciare al reddito”.

Scritto da: Redazione

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