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Presentati oggi gli stati generali della pesca: Si inizia da Chioggia il 5 luglio

today1 Luglio 2022 82

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Sono passati già sette anni dagli ultimi Stati generali della pesca, organizzati dalla Regione del Veneto in collaborazione con Veneto Agricoltura, e oggi alla vigilia della nuova programmazione del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura FEAMPA (2021-2027), i tempi sono maturi per riproporre un confronto con tutti i soggetti pubblici competenti, le categorie e le rappresentanze della pesca professionale e dell’acquacoltura operanti in mare e nelle acque interne e marittime interne al fine di disegnare le politiche regionali per i prossimi anni”. Così l’assessore alla Pesca della Regione del Veneto Cristiano Corazzari ha aperto oggi la conferenza stampa di presentazione degli Stati Generali della Pesca del Veneto. L’evento, fortemente voluto dalla Regione del Veneto, è realizzato in collaborazione con Veneto Agricoltura e con il supporto tecnico di The European House Ambrosetti per l’elaborazione di uno Studio di scenario strategico sul valore della filiera della pesca e dell’itticoltura nel Veneto, e con la Società Agriteco.

Si tratta di un settore di grande rilevanza per l’economia della fascia costiera del Veneto – prosegue Corazzari – solo per quanto riguarda la produzione primaria, vede coinvolte oltre 3.100 imprese di pesca professionale e acquacoltura, con l’impiego di oltre 4.500 addetti, 760 imbarcazioni da pesca e da acquacoltura immatricolate presso le Capitanerie di Porto di Chioggia e Venezia a cui si aggiungono 850 imbarcazioni immatricolate presso gli Ispettorati di Porto della Regione.  Con gli Stati Generali vogliamo individuare le necessità e le problematiche emergenti nonché le potenzialità e le prospettive di crescita utili a definire le strategie e le politiche regionali per lo sviluppo del settore, nell’ ottica di assoluta sostenibilità come da protocolli previsti da Agenda 2030”.

La necessità oggi è delineare un quadro strategico complessivo, di lungo respiro, per intraprendere un percorso di crescita ed evoluzione comune, che possa rafforzare le imprese, rendendole più resistenti e più resilienti rispetto alle pressioni sempre più forti del contesto economico e ambientale, ma che allo stesso tempo consenta alla pubblica amministrazione di esplicare al meglio il suo ruolo al fine di sostenere e affiancare gli attori impegnati nel Settore primario – conclude l’assessore – Come Regione del Veneto desideriamo giocare una partita nella consapevolezza che ottimi risultati possano essere raggiunti nei prossimi anni nel settore della pesca e dell’acquacoltura, settore così importante per il nostro territorio non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista culturale e sociale”.

Gli Stati Generali delle Pesca si svolgeranno dal 5 al 8 luglio 2022 nei principali centri pescherecci del Veneto (Chioggia, Porto Tolle, Caorle e Venezia), con il pieno coinvolgimento del comparto della pesca e dell’acquacoltura.

La prima tappa degli Stati Generali della Pesca del Veneto, che avrà luogo il giorno 5 luglio presso l’Auditorium San Nicolò di Chioggia, pone l’attenzione sulla pesca professionale e l’acquacoltura nelle aree interne. Partendo dal documento della Carta Ittica Regionale per le aree lagunari e deltizie si vogliono evidenziare le peculiarità regionali di tale attività e contribuire alla definizione delle linee strategiche per il sostegno e lo sviluppo delle imprese che vi operano.

Scritto da: Redazione

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