Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
A Chioggia un corso di laurea in infermieristica dell'Università di Padova: Ne parliamo con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Notiziario Locale | Mercoledì 24 aprile 2024 Redazione
L'oroscopo di Radio Clodia del 24 aprile 2024 Radio Clodia
Venezia, al via il contributo d'accesso: Ne parliamo con il sindaco Brugnaro e l'assessore Simone Venturini Radio Clodia
L'oroscopo di Radio Clodia del 23 aprile 2024 Redazione
Notiziario Locale | Martedì 23 aprile 2024 Radio Clodia
L'oroscopo di Radio Clodia del 22 aprile 2024 Radio Clodia
Notiziario Locale | Lunedì 22 aprile 2024 Redazione
Notiziario Locale | Sabato 20 aprile 2024 Redazione
Notiziario Locale | Venerdì 19 aprile 2024 Redazione
Sono sei le vittime identificate dai familiari, tra i nove corpi recuperati dopo il crollo del seracco in Marmolada. Due nuovi riconoscimenti sono stati, infatti, effettuati questa mattina a Canazei. Si tratta di cittadini di nazionalità ceca. Le persone – tutte di nazionalità italiana – reclamate dai familiari che risultano ancora disperse sono attualmente cinque, in attesa dei riscontri scientifici del Reparto investigativo speciale dell’Arma dei carabinieri. Ad oggi sono sette i feriti coinvolti nel tragico evento di domenica scorsa che si trovano ricoverati in strutture ospedaliere, dei quali tre in Veneto e quattro in Trentino.
Gli aggiornamenti sono stati comunicati dai Presidenti della Regione del Veneto, Luca Zaia, e della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, al termine della riunione di coordinamento che si è svolta presso il centro di Protezione Civile a Canazei.
I parenti delle vittime ceche sono stati accolti in Val di Fassa dal console ceco a Milano Jiri Kudela e dai Presidenti Zaia e Fugatti, che hanno espresso loro il cordoglio delle comunità locali.
Per quanto riguarda le ricerche, proseguiranno ad oltranza in quota per non lasciare nulla di intentato. Dopo le verifiche via terra con i cani da ricerca, stanno proseguendo i sorvoli dell’area del distacco con i droni per individuare eventuali nuovi reperti, che vengono puntualmente georeferenziati anche al fine di chiarire la dinamica del distacco e il movimento della massa di ghiaccio e roccia precipitato per oltre due chilometri lungo la parete nord della Marmolada.
L’auspicio espresso dal Presidente Zaia e condiviso con il Presidente Fugatti è che venga aperto un tavolo nazionale per la definizione di eventuali nuove regole per l’accesso degli escursionisti ai ghiacciai, elaborate sulla base delle informazioni tecniche raccolte sul campo.
Scritto da: Redazione
Musica
close