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Emozione e commozione ieri pomeriggio allo stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia quando, prima del fischio d’inizio del match contro l’Adriese, la tribuna Est dell’impianto sportivo di Borgo San Giovanni è stata intitolata ad Eros Seda.
Eros Seda, nato l’11 novembre del 1946 aveva iniziato la sua carriera di portiere nelle giovanili del Clodia, prima di trasferirsi alla primavera del Venezia, per poi passare alla Roma, in Serie A, dove faceva la riserva a Pizzaballa e Ginulfi. Seda tornerà in città per partecipare alla saga del Sottomarina Lido, in Serie C. Con la retrocessione dei neroverdi, passa al Pontedera, in Toscana, prima di approdare a Venezia, dove milita fino al 1977, in Serie C. Chiude la carriera ancora a Chioggia, nell’Union Clodiasottomarina del presidente De Paolis, in Promozione, nel 1981-82.
A 73 anni, nonostante un fisico atletico che fino a qualche mese prima gli aveva permesso di continuare ad allenare i portieri e una sola problematica di salute collegata all’ipertensione, Eros non ce l’ha fatta a sconfiggere il coronavirus che lo aveva costretto a farsi intubare.
Emblematico il testo della targa affissa nella tribuna a lui dedicata: “Hai giocato rappresentando le maglie di tutte le squadre della città: le tue mani, come un ponte, ci hanno avvicinato ed unito tutti”.
Scritto da: Redazione