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Ex allievi a pranzo con il loro maestro delle elementari oltre mezzo secolo dopo

today20 Dicembre 2022 68 5

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Giornata di straordinaria emozione quella vissuta a pranzo domenica 18 dicembre 2022, presso un noto Ristorante di Sottomarina tra gli ex alunni della scuola elementare “Giuseppe Marchetti” Quartier Tombola di Chioggia ed il loro adorato maestro Guido Sfriso, proprio nel periodo natalizio.

Una festa speciale per esprimere la gratitudine nei confronti di un grande Maestro di vita.

Una festa ben riuscita: una bellissima festa che il maestro Guido Sfriso dalla veneranda età di 90 anni ha accettato con immenso piacere, senza esitazione alcuna. Questa significativa reunion è stata possibile grazie all’impegno di Mario Marafante e Roberto Bellemo, che sono riusciti a riunire in poco tempo tutta la classe, creando un gruppo “wp”.

Abbiamo ritrovato il maestro Sfriso con una memoria incrollabile: ci ha raccontato di aneddoti risalenti all’infanzia con dovizia di particolari” raccontano gli ex allievi, che proseguono, “in un periodo in cui nessuno ringrazia i docenti, alcuni alunni che si riuniscono per dire “grazie” al loro maestro, a distanza di 55 anni, è veramente un fatto del tutto inedito”.

Toccante anche il messaggio inviato dopo il pranzo maestro Sfriso ai suoi alunni: “Carissima classe 1961, ho vissuto oggi una giornata che non potrò dimenticare mai. Incontrare tanti volti che ho lasciato bambini e che ho trovato in età di pensione, mi ha profondamente commosso  e mi ha fattO capire quanta bontà c’è nei vostri cuori e quanto amore avete saputo conservare per il vostro, ormai vecchio, maestro. Grazie a tutti per l’affetto, per la festa e per la gioia che mi avete dato. Quanta emozione ho provato nel sentirvi tutti realizzati nel lavoro e negli affetti. Con attenzIone vi ho ascoltato mentre mi raccontavate della vostra famiglia, dei vostri figli, delle vostre consorti. Ho rivissuto con piacere il ricordo dei vostri genitori, che mi hanno sempre sostenuto ed aiutato a farvi crescere col cuore aperto alle cose belle del mondo e della fede. Per me siete stati veramente un dono del Signore ed oggi vi vedo come una promessa carica di speranza. Vi abbraccio tutti e vi ringrazio”.

Scritto da: Redazione

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