Listeners:
Top listeners:
Radio Clodia play your music
L'oroscopo di Radio Clodia del 26 aprile 2024 Radio Clodia
Notiziario Locale | Venerdì 26 aprile 2024 Redazione
Notiziario Locale | Giovedì 25 aprile 2024 Redazione
A Chioggia un corso di laurea in infermieristica dell'Università di Padova: Ne parliamo con il sindaco Mauro Armelao Radio Clodia
Notiziario Locale | Mercoledì 24 aprile 2024 Redazione
L'oroscopo di Radio Clodia del 24 aprile 2024 Radio Clodia
Venezia, al via il contributo d'accesso: Ne parliamo con il sindaco Brugnaro e l'assessore Simone Venturini Radio Clodia
L'oroscopo di Radio Clodia del 23 aprile 2024 Redazione
Notiziario Locale | Martedì 23 aprile 2024 Radio Clodia
L'oroscopo di Radio Clodia del 22 aprile 2024 Radio Clodia
“C’è un’intera categoria di professionisti della Sanità, fatta di manager, medici, infermieri e altri professionisti che per mesi si è trovata a fronteggiare una pandemia senza precedenti, misurandosi con scelte organizzative, preventive e cliniche di rilevanza estrema per la salute pubblica. Questo in una situazione del tutto nuova, in cui lo stesso approccio richiedeva coraggio. L’individuazione precoce di tutti i soggetti positivi è stata la stella polare dell’attività regionale per poter dare risposte tempestive in un’emergenza senza precedenti”.
Con queste parole l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, interviene sulla vicenda che ha avuto ampio risalto nella cronaca in questi giorni dopo una nota trasmissione televisiva.
“Il sistema sanitario veneto non può essere tenuto sotto scacco da dubbi e da illazioni. Tutte le posizioni sono legittime e rispettabili in democrazia, ma non possono ingenerare confusione nei cittadini, soprattutto se contengono il rischio di arrecare discredito sull’impegno massiccio che la Sanità veneta, a tutti i suoi livelli, sta portando avanti da oltre due anni per contrastare il Coronavirus e tutelare la salute pubblica. Un impegno che la Regione Veneto ha fatto proprio da subito. È profondamente avvilente vedere che questo sforzo immane non solo viene messo in discussione ma viene dipinto come dannoso e controproducente per la salute pubblica”.
“Provo grande tristezza – conclude Lanzarin – a vedere come in nome del dibattito politico si possa insistere sul concetto che le decisioni in materia di test antigenici hanno favorito la mortalità. Un’accusa infamante e gravissima, più volte smentita da autorevoli studi internazionali, che nessun amministratore o nessun professionista della sanità si merita dopo essersi impegnato senza sosta per contrastare una sciagura che ha attraversato il mondo con milioni di morti. Sforzi che hanno salvato migliaia di vite”.
Scritto da: Redazione