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Questione multe: La decisione in Consiglio comunale il 23 gennaio 2023

today18 Gennaio 2023 164

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Anche a Chioggia è la questione del possibile “stralcio” dei debiti del contribuente (multe, sanzioni…) a tenere banco. Il cittadino potrà chiudere la partita delle multe in sospeso con il Comune. Sarà possibile, a fronte dell’impegno a pagare la quota capitale, ottenere la cancellazione di interessi maturati e sanzioni.

La giunta oggi ha compiuto il formale passaggio della presa d’atto della specifica delibera che andrà a regolamentare la materia e che il 23 gennaio verrà discussa in Quinta Commissione per poi arrivare, sempre il 23 gennaio, in Consiglio comunale per essere discussa. La scelta dell’amministrazione Armelao, sentito il parere degli uffici competenti, è quella di non applicare le disposizioni della legge di bilancio che prevedono lo stralcio delle sanzioni e interessi relativi ai debiti fino a 1000 euro. La legge di bilancio dà facoltà ai comuni di applicare o meno il comma che prevede lo stralcio, cioè l’annullamento automatico limitatamente alla quota delle sanzioni e interessi, dei debiti maturati dal 2000 al 2015, opzione questa non perseguita dal Comune di Chioggia, così come da molti altri enti. Sempre secondo la medesima legge il cittadino può rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per chiedere il pagamento della sola quota capitale a fronte dell’impegno a pagarla in un’unica tranche entro il 31 luglio 2023 o suddivisa fino a 18 rate, disposizione questa valida per debiti affidati agli agenti della riscossione tra il 2000 e il 2022 e riguardanti carichi di qualsiasi importo. La legge parla di “cittadino diligente” ed è questo il nodo focale che spiega la scelta del comune di Chioggia.
“Non trovo corretto – ha detto il Sindaco Mauro Armelao – abbonare sanzioni e interessi senza l’impegno a pagare la parte capitale. Questo significa una perdita economica importante per le casse cittadine e un messaggio distorto nei confronti di chi paga regolarmente. Credo sia giusto, per correttezza e trasparenza, informare i cittadini di questa possibilità che ha dato il Governo”.

“Da cittadino e amministratore pubblico – ha sottolineato Pier Luigi Serafini, Assessore al Bilancio del Comune di Chioggia – condivido assolutamente la linea del Sindaco, anche per rispetto dei cittadini che hanno sempre pagato regolarmente. Piuttosto, è senza dubbio preferibile la seconda opzione indicata dal Legislatore, cioè “applicare lo sconto” al cittadino che diligentemente si rivolge all’Agenzia delle Entrate per pagare la quota capitale del debito e che, per questo, può anche usufruire di una congrua rateizzazione. Tale scelta va nella direzione della trasparenza e porta avanti il percorso di questa amministrazione: puntare molto sulla definizione conciliativa delle pendenze, per il recupero dell’insoluto”. Ora il passaggio in Consiglio comunale.

Scritto da: Redazione

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