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Bilancio e DUP, Stecco (M5S) critico:”Provvedimenti deludenti e insufficienti”

today20 Gennaio 2023 73

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«Il trasporto delle persone anziane agli ospedali? Lo faranno con i droni dal vertiporto». Ironizza Daniele Stecco, capogruppo del MoVimento 5 Stelle, riguardo l’approvazione del Documento Unico di Programmazione da parte del Consiglio comunale di Chioggia: «Ma non c’è niente da ridere -evidenzia il consigliere- perché, nonostante i 7 milioni e 800mila euro di avanzo disponibile, frutto anche della buona amministrazione precedente, la giunta Armelao aumenta la TARI, non prevede soglie di esenzione dal pagamento dell’addizionale IRPEF per i redditi più bassi, taglia ogni capitolo di spesa a cominciare dalle politiche sociali. E appunto, stanzia solo mille euro per le associazioni di volontariato che si incaricano di accompagnare le persone anziane alle visite e agli esami ambulatoriali di cui necessitano. Nonostante anche per queste realtà gli aumenti delle spese per i carburanti siano vertiginosi».

Stecco osserva che «il sindaco ha disatteso le stesse aspettative e indicazioni di uno dei partiti che lo sostengono, ovvero Fratelli d’Italia, il quale in una nota del 12 novembre scorso chiedeva maggiori economie per affrontare la crisi energetica. Possono essere sufficienti i soli centomila euro messi a disposizione? Penso proprio di no». L’esponente del M5S attacca anche in merito ai fondi per l’Urbanistica: «Pure in questo caso non possono bastare 20mila euro per realizzare il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, il piano della mobilità sostenibile, il piano urbano del traffico, il piano di arredo del centro storico… Mi chiedo se sappiano cosa significa amministrare un patrimonio, o se conoscano solo i selfie in favore di telecamere compiacenti».

Un ulteriore rammarico concerne il mercato ortofrutticolo di Brondolo: «Ogni prospettiva di adeguare il piano speciale numero 8 per concretizzare il polo agroalimentare è stata al momento rimandata. Ciò nonostante le promesse di campagna elettorale, e le pressanti esigenze dell’ortomercato di svilupparsi e competere. Questa legislatura va avanti a operazioni di facciata, ma temo che tra quattro anni moltissime situazioni cruciali saranno ancora irrisolte. E se il popolo ha fame, gli danno brioche e crociere», conclude Daniele Stecco

Scritto da: Redazione

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