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Zaia da Caorle:”La costa Veneta è la riviera d’Italia con 4,4 mld di fatturato”

today29 Gennaio 2023 65

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“La Fiera dell’Alto Adriatico dimostra, anno dopo anno, la capacità del sistema turistico veneto di fare squadra e guardare lontano. Se nel 2022 abbiamo assistito ad una ripresa economica del turismo veneto, arrivando in alcuni periodi a superare i tassi di occupazione delle camere registrati nel 2019, è anche grazie agli imprenditori, agli operatori, agli amministratori locali e alle associazioni di categoria, i quali hanno saputo costruire un’offerta capace di raggiungere numeri che pongono la nostra regione al primo posto tra le industrie turistiche italiane”.

Lo ha detto oggi il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, all’inaugurazione della 52^ edizione della Fiera Nazionale dell’Alto Adriatico a Caorle, appuntamento importante per tutti gli imprenditori della Costa Veneta. Nell’occasione è stato presentato il trofeo senza fine del Giro d’Italia, la coppa che sarà consegnata al vincitore della corsa rosa nel 2023. A Caorle è previsto l’arrivo di tappa il 24 maggio, dopo un passaggio nella costa Veneziana.

“Nei primi nove mesi del 2022 abbiamo raggiunto i 57,9 milioni di pernottamenti, una quota decisamente superiore allo stesso periodo del 2021 (43,9) e una differenza di 4,8 milioni rispetto al 2019 (62,7), anno record in termini di arrivi e presenze – ha sottolineato il Governatore -. Il 40% del totale delle presenze nel periodo gennaio-settembre è rappresentato dalle destinazioni balneari. La Costa Veneta, infatti, fa da traino all’intero comparto anche in termini di fatturato, registrando un valore aggiunto pari a 4,4 miliardi di euro, uno dei valori più alti, a livello di aggregazione territoriale, nel Paese. Con questi numeri possiamo dire con orgoglio che siamo la Riviera d’Italia”.

“Come saranno i prossimi mesi? Le proiezioni che abbiamo per il prossimo trimestre segnano un andamento tendenzialmente positivo per il turismo Veneto, con alcune settimane che, nel mese di febbraio, eguagliano i dati consolidati del 2022 e si avvicinano a quelli del 2019 – ha concluso Zaia -. Al contempo, però, l’andamento dell’inflazione porterà sempre di più i turisti a prendere decisioni ‘last minute’ per quanto riguarda le scelte di viaggio e di cui è necessario tener conto nella programmazione turistica della destinazione Veneto”.

Scritto da: Redazione

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