Dalla città metropolitana

Baldin (M5S): “Questura di Venezia, sette mesi per un passaporto. Ma per la Regione non è già più un problema”

today8 Febbraio 2023 116

Sfondo
share close

“La Giunta regionale ha finalmente risposto alla mia interrogazione dello scorso 22 dicembre sulla situazione insostenibile che si è determinata nelle Questure del Veneto, in particolare in quella di Venezia, relativamente ai tempi d’attesa per ottenere il passaporto. La Giunta regionale ha confermato che l’aumento di richieste per la ripresa dei viaggi post-Covid-19 si è sommato all’arretrato degli ultimi tre anni e alla necessità di rilascio dei passaporti per gli spostamenti verso il Regno Unito dopo la Brexit”. Così la consigliera regionale Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Palazzo Ferro Fini.

“Stando alla norma, ogni cittadino ha diritto a ricevere il passaporto entro trenta giorni: un termine che sembra ancora molto lontano, vista la difficoltà a ottenere appuntamenti prima dell’estate. In dicembre, quando ho depositato la mia interrogazione, la data per l’appuntamento arrivava perfino a luglio 2023. Oggi, – osserva la consigliera – la Giunta Zaia dà conto di una procedura attivata dalla Questura di Venezia per le richieste di urgenza, come gli imminenti viaggi di lavoro, turismo, studio o altro. Per favorire questa modalità, i Commissariati di zona stanno collaborando con le agenzie di viaggio. Sempre stando alla Giunta regionale, la situazione dovrebbe aver già raggiunto il picco perciò il problema sarebbe in via di soluzione. Sarà mia cura monitorare per le prossime settimane l’evoluzione dello scenario e, se non dovesse migliorare, procederò con ulteriori atti ispettivi”, conclude Baldin.

Scritto da: Redazione

Rate it

0%