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Battute finali per il progetto Blue Coast Agreements 2030

today12 Marzo 2023 53 5

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Lunedì 13 marzo 2023 a Palazzo Grassi a Chioggia si conclude “BLUE COAST AGREEMENTS 2030”, il Progetto di Cooperazione Interterritoriale fra undici FLAG (Fishing Local Action Groups) in partenariato per promuovere la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU in sette Regioni italiane.

A distanza di quasi un anno dal suo avvio e attraverso la realizzazione delle diverse fasi e attività previste dal progetto, sono stati prodotti importanti output e soprattutto sono maturate consapevolezze e occasioni concrete di operatività per uno sviluppo più sostenibile delle zone costiere italiane. Fra gli output, il Documento di Indirizzo Strategico e il Catalogo delle “azioni pilota” da sperimentare nei settori tradizionali ed emergenti della Blue Economy, in attuazione dell’Agenda 2030 e attraverso lo strumento del Contratto di Costa.

Blue Economy in Italia
La Blue Economy italiana rappresenta il 3,1% del PIL e il 3,5% dell’occupazione complessiva nazionale, e comprende sia attività tradizionali come il turismo costiero, la pesca, le estrazioni di petrolio e gas, la cantieristica navale e i trasporti marittimi, sia attività emergenti come l’energia oceanica ed eolica offshore, la bioeconomia e la biotecnologia blu, la desalinizzazione ecc. All’interno di questo complesso e variegato quadro economico e sociale, il progetto BLUE COAST AGREEMENTS 2030 ha proposto una base di conoscenza e orientamento a responsabili politici e portatori di interesse, ma anche sensibilizzazione e coinvolgimento del tessuto sociale nei territori del partenariato, grazie ai laboratori progettanti, alle visite studio, agli workshop e seminari, ai corsi di formazione con gli addetti del settore, con i docenti e con gli alunni degli istituti scolastici.

L’importante percorso partecipativo svolto con i diversi portatori di interesse pubblici e privati, ha consentito di riconoscere che la “messa a terra” dell’Agenda 2030 dell’ONU, a partire dall’ Obiettivo 14 “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, può diventare l’impulso ad una pratica più consapevole ed efficace della Blue Economy, decisiva non solo per la salvaguardia degli ecosistemi marini, ma anche per la diversificazione economica, la creazione di posti di lavoro e la responsabilità territoriale delle zone costiere.
La Conferenza Finale del 13 marzo 2023, è l’occasione per riunire i FLAG di partenariato, presentare gli esiti prodotti e riflettere sui medesimi con contributi da parte dei decisori politici, del Comitato Tecnico Scientifico, di Enti e Istituzioni che a vario titolo operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura, delle Associazioni di Categoria e della cittadinanza tutta a cui è esteso l’invito.

Il Progetto di Cooperazione Interterritoriale BLUE COAST AGREEMENTS 2030 si inserisce nel quadro delle attività di competenza dei FLAG previste dalla misura 4.64 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/20. FLAG Proponente e Capofila: FLAG GAC Chioggia e Delta del Po. FLAG Partner: FLAG Veneziano – VeGAL; FLAG Costa dell’Emilia-Romagna; FLAG Marche Centro; FLAG Marche Sud; FLAG Costa Blu; FLAG Alto Tirreno Toscano; FLAG Costa degli Etruschi; FLAG Pescando, FLAG Levante Ligure e FLAG Savonese. Regioni interessate: Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana, Sardegna e Liguria.

Scritto da: Redazione

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