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Razionalizzazione degli istituti comprensivi nel comune di Chioggia: La CISL non ci sta

today27 Ottobre 2023 98 2 5

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«Va bene razionalizzare gli istituti comprensivi nel comune di Chioggia ma la nostra proposta è di passare da cinque a quattro e non a tre come vorrebbe fare la giunta». Sono le parole del segretario di Cisl Scuola Venezia, Mariano Maretto, a margine dell’incontro avvenuto stamani, 26 ottobre, con il vice sindaco con delega alla Pubblica istruzione del Comune di Chioggia, Daniele Tiozzo Brasiola, dove ha parlato della volontà di ridurre da settembre 2024 gli attuali Istituti Comprensivi, chiudendo quelli presenti nei centri storici di Chioggia e Sottomarina, il Chioggia 1 e il Chioggia 2 a Sottomarina.

Il calo demografico e le previsioni di nascite future non sono rosee e per ottimizzare le presidenze, Chioggia vorrebbe ridurre gli istituti comprensivi; in questo modo, i 3.300 frequentanti compresi fra la scuola dell’infanzia e secondaria di primo grado, verrebbero suddivisi in tre plessi da un migliaio di studenti.

«Invece pensiamo che sulla scuola si debba investire – fa sapere Maretto – e sarebbe meglio ridurre gli istituti comprensivi di una sola unità. Anche per la peculiarità del Comune di Chioggia dove esiste una forte dispersione scolastica che ha bisogno di essere combattuta e non incentivata». Maretto parla anche degli interventi nella scuola di Sottomarina (Chioggia 2), dove di recente sono stati eseguiti degli importanti lavori. «Sono stati messi tanti soldi creando una struttura di rete dedicate per la didattica, per la didattica laboratoriale e per l’attività amministrativa anche a livello di tecnologia – aggiunge il segretario di Cisl Scuola Venezia – e se Chioggia 1 è in sofferenza, il plesso di Sottomarina può essere salvato e continuare a garantire un’azione significativa per l’offerta formativa del territorio».

Scritto da: Redazione

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