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Controlli sulla filiera ittica nel Polesine: 6000€ di sanzioni e 19 quintali di prodotto sequestrato

today17 Novembre 2023 88 5

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Durante l’intera settimana, il personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Chioggia sotto il coordinamento della Direzione marittima di Venezia (9° Centro di Controllo Area Pesca), ha condotto attività informative sul territorio che hanno portato ad una mirata attività di controlli focalizzata sulle ditte di movimentazione e stoccaggio all’ingrosso (cosiddette “piattaforme logistiche”) di alimenti e di prodotto ittico in particolare, e sui centri di depurazione e spedizione dei molluschi, primi soggetti destinatari del prodotto direttamente proveniente dal produttore.

Lo scorso lunedì 14 novembre, durante un controllo presso un’impresa dell’ingrosso sita in Bosco Mesola, effettuato con il coinvolgimento dei colleghi della Guardia Costiera di Porto Garibaldi, sono stati rinvenuti quattro quintali di vongole “lupino” (“Chamelea gallina”) prive di etichettatura provenienti da Pila di Porto Tolle. L’accertamento ha condotto alla contestazione al centro di depurazione e spedizione molluschi di sanzione amministrativa di €1’500, con il contestuale sequestro di tutto il prodotto.

Analogamente, nella stessa giornata, ad Ariano del Polesine, presso una piattaforma logistica, sono stati ritrovati sette quintali di granchi, privi di etichettatura e tracciabilità, di proprietà di un commerciante abusivo che si era affidato alla ditta di deposito per successiva commercializzazione ad impresa campana. L’infrazione rilevata è stata contestata all’abusivo, con l’applicazione di sanzione amministrativa di €1’500, oltre al sequestro dell’intero quantitativo di granchi.

Il giorno seguente, martedì, la Capitaneria di Chioggia ha provveduto al rigetto in mare dei quattro quintali di vongole, poiché ancora vive.

Mercoledì 15 novembre presso la medesima piattaforma logistica di Ariano del Polesine, è stato sottoposto a controllo un veicolo proveniente da Venezia, trasportante oltre otto quintali di vongole veraci, per la maggior parte (Kg.819) da diverse zone lagunari di allevamento, e, per la restante, frutto della pesca in laguna (Kg.50), tutte prive di etichettatura, e senza la possibilità di ricostruirne la provenienza. Anche in questo caso per le due partite di prodotto sono state accertate violazioni in materia di etichettatura e tracciabilità, con l’applicazione di due sanzioni da €1’500 per complessivi €3’000, oltre al sequestro dell’intero prodotto, rigettato in mare nell’odierna mattinata dalla motovedetta CP826 di stanza presso la Capitaneria di Porto di Chioggia.

Le quattro infrazioni rilevate hanno portato alla contestazione di altrettante violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di €6’000 e ben diciannove quintali di prodotto ittico vario, tutto sequestrato per prevenirne la somministrazione, in ragione della potenziale pericolosità per il consumo, considerata l’ignota provenienza.

Proseguono i controlli della Guardia Costiera sulla filiera ittica, in ogni sua fase, a tutela della salute pubblica, degli stock ittici, e della leale concorrenza tra gli operatori commerciali del settore.

Scritto da: Redazione

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