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Decluttering: il 70% dei veneti lo fa in Primavera e, vendendo gli oggetti inutilizzati su piattaforme second-hand

today20 Marzo 2024 27

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Il decluttering, ovvero liberarsi dagli oggetti non più necessari o desiderati, sta prendendo sempre più piede nelle case degli italiani. Questa tendenza riguarda anche gli abitanti del Veneto che, secondo una recente ricerca condotta da Wallapop – la piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand, che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile – si confermano degli accumulatori seriali di oggetti che nascondono tra le mura di casa.

 

La ricerca, condotta in collaborazione con mUp, ha svelato che più di 8 veneti su 10 hanno comprato qualcosa che poi hanno utilizzato molto poco (o addirittura mai!): un dato in linea con le abitudini dell’intera nazione. Sembra in particolare che gli abitanti del Veneto abbiano acquistato nella loro vita almeno due oggetti che si sono poi rivelati per loro inutili, soprattutto accessori per la cucina (38%) e per il fitness(34%).

Come per la maggior parte degli italiani, anche i veneti considerano la Primavera il momento perfetto per liberarsi del superfluo (lo sostiene il 70% degli intervistati della regione). Quando si decide di realizzare un decluttering delle proprie abitazioni, gli accessori da cucina (46%) sono tra i prodotti dei quali ci si libera più frequentemente, seguiti da vecchi device tecnologici e abbigliamento.

DOVE SI NASCONDONO GLI OGGETTI CHE I VENETI ACCUMULANO?

I prodotti più comunemente accumulati dai veneti sono gli accessori da cucina e i libri,rispettivamente per il 47% e il 41% degli intervistati. Se da un lato molto spesso non ricordano nemmeno di possedere questi oggetti che non utilizzano, perché nascosti in garage (47%), dall’altro sorprende che il secondo luogo in cui i residenti in Veneto accumulano più articoli è tra le stanze più vissute presenti nelle abitazioni: la camera da letto (24%).

COSA FARE DI TUTTO QUELLO CHE GIACE ABBANDONATO, SPESSO QUASI NUOVO?

 

Nonostante il decluttering sia a volte faticoso,l’88% dei veneti ha ammesso di aver venduto nella propria vita almeno un oggetto usato e il motivo principale che li ha spinti a prendere questa decisione è stato donare una seconda vita a oggetti che non utilizzano più (50%), pretesto che invece a livello nazionale si colloca al secondo posto (47%). La maggior parte degli italiani, infatti, ha venduto oggetti inutilizzati perché spinti dallanecessità di fare spazio nelle proprie case(48%), motivazione che gli intervistati veneti mettono invece al secondo posto prediligendo l’aspetto più sostenibile per l’ambiente di questa scelta. Per gli abitanti della regione, il guadagno economico si posiziona invece al terzo posto (42%).

Le piattaforme second-hand come Wallapop sono quindi l’alleato perfetto: permettono di fare spazio nelle proprie case, non gettando via gli oggetti, ma dando loro una seconda vita nelle mani di qualcun altro, promuovendo così un approccio positivo all’economia circolare e uno stile di vita più sostenibile. Senza dimenticare il guadagno extra che permettono di ottenere! Circa il 20% dei veneti ritiene di poter guadagnare oltre 500€ vendendo oggetti inutilizzati su una piattaforma second-hand come Wallapop.

Consapevoli degli effetti positivi dell’utilizzo di queste piattaforme, il 55% degli intervistati dichiara quindi di prendere in considerazione una piattaforma second-hand come Wallapop per vendere oggetti che non usa più.

Scritto da: Redazione

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